Eleonora Dragone muore al pronto soccorso dopo sette ore
Sul corpo della 39enne è stata eseguita l'autopsia per stabilire le cause del decesso. I medici le avevano dato un medicinale per lo stomaco, curandola come gastrite
Eleonora Dragone muore al pronto soccorso dopo sette ore. Sul corpo della 39enne è stata eseguita l’autopsia per stabilire le cause del decesso. I medici le avevano dato un medicinale per lo stomaco, curandola come gastrite.
Il caso di Eleonora Dragone, una donna di 39 anni deceduta dopo sette ore al pronto soccorso del Policlinico di Bari, mette in luce una tragica vicenda di possibile negligenza medica.
Eleonora si era presentata con forti dolori al petto e vomito, sintomi preoccupanti che però sono stati inizialmente attribuiti a una gastrite dai medici.
Nonostante un codice arancione e accertamenti come ECG ed emogas negativi, la sua situazione peggiorava, ma la famiglia veniva rassicurata in attesa delle dimissioni.
Arresto cardiocircolatorio
Solo intorno alle 20:40 Eleonora ha avuto un arresto cardiocircolatorio ed è deceduta poco dopo, senza che la famiglia ricevesse tempestive informazioni.
La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, indagando una dottoressa del pronto soccorso per possibili errori diagnostici o gestionali.
L’autopsia è già stata eseguita e si indaga anche sulla possibile correlazione tra la morte e la sindrome di Turner, condizione di cui Eleonora soffriva da bambina.
Questa vicenda sottolinea l’importanza di un ascolto attento e di una diagnosi accurata, soprattutto quando si tratta di sintomi gravi come il dolore toracico.
È un richiamo potente a migliorare la cura e la comunicazione in ambito sanitario, per evitare che altre famiglie debbano affrontare un dolore così devastante senza risposte chiare.
Eleonora merita giustizia e il suo caso può ispirare una trasformazione positiva nel sistema sanitario, affinché ogni paziente riceva l’attenzione e la dignità che merita.
