Eleonora Giorgi racconta il post chemio e dell’aiuto della famiglia

Redazione
Eleonora Giorgi racconta il post chemio e dell’aiuto della famiglia
Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi racconta il post chemio e dell’aiuto della famiglia. Durante un colloquio con la rivista Chi, l’attrice Eleonora Giorgi ha condiviso i suoi sentimenti successivi alla conclusione del suo secondo round di chemioterapia.

Non ha eluso la sua angoscia, paragonandola alla sensazione di fuggire come nei film di Charlot. Tuttavia, ha sottolineato che trova il suo coraggio e la determinazione per combattere la malattia nei suoi cari, in particolare in Gabriele, il figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia, suo nipote.

Eleonora Giorgi e il percorso dopo la chemio

Eleonora Giorgi, dopo aver rivelato di essere afflitta da un cancro al pancreas, non ha mai esitato a discuterne apertamente. Ha espresso fin dall’inizio la sua determinazione a rendere l’argomento una normalità, sia nella vita quotidiana che nell’ambito dell’industria dello spettacolo.

“Il mondo sommerso di chi fa queste cure è talmente indebolito che tende a non guardarsi molto. Però secondo me in una civiltà dell’immagina in cui in ogni fiction è rappresentata ogni categoria umana, non sarebbe male che, senza fare del tumore il tema principale, ci fosse per sempre una zia col turbante in testa che, mentre il protagonista fa le sue cose, esce per andare a fare la chemio. Penso ad una normalizzazione visiva della cosa”.

Nonostante la complessità che si è presentata dopo il primo ciclo di chemioterapia, il sorriso non è mai svanito dal volto di Eleonora Giorgi. Ha perseverato nel cercare di scoprire un aspetto genuinamente positivo, nonostante le difficoltà incontrate

“Sorrido tanto, sono agguerrita! Lo dico e lo ripeto: non voglio che la malattia sia padrona della mia vita, voglio che tutto il bene continui a entrare. Pure il male, eh…insomma, voglio che ci stia tutto perché questa è la normalità. Sono un personaggio pubblico bizzarro, perché da 50 anni ogni mio palpito lo hanno visto tutti, c’è sempre stata da parte mia grande verità”. 

L’amore dei suoi figli e suo nipote

Il balsamo per lenire le sue ferite più intense e la paura viene fornito dall’affetto quotidiano non solo dei suoi figli. Ma anche di tutte le persone che la sostengono e le mostrano il loro supporto, anche mediante un messaggio.

“Sono esterrefatta per l’amore che mi stanno manifestando non solo Andrea, Paolo e le loro compagne, ma una moltitudine di persone che mi esprimo vicinanza in modo incredibile e tutto questo mi spinge ad avere sempre il sorriso. La vita l’ho già vissuta e tanto. Siamo onesti, una situazione di questo tipo è più accettabile alla mia età che per una persona di 35, come ne ho viste in ospedale”.

Il motivo principale per proseguire in Eleonora Giorgi emerge quotidianamente dalla considerazione del suo nipote Gabriele, il bambino nato dall’unione di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia. Esprime la necessità di rimanere in forma, con l’intento di accompagnare Gabriele all’asilo, come dichiarato in un ulteriore commento.

“Mio nipote è uno degli spunti più forti per esserci ancora per qualche anno. Devo esserci per lui, per le sue manine che tende verso di me, per i giochi che facciamo. Per continuare a sperimentare la sua innocenza e raccontagli tante cose del mondo “antico” che noi nonni dobbiamo portare, vecchie regole, vecchi valori, ma eterni sentimenti”.

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