Elezioni regionali, comunali e referendum a settembre

Redazione
Elezioni regionali, comunali e referendum a settembre

Elezioni regionali, comunali e referendum a settembre. Governo ipotizza anticipo regionali, emendamento relatrice decreto. Le elezioni Regionali, quelle comunali, nonché il referendum costituzionale e le suppletive di Camera e Senato potrebbero svolgersi già a settembre.

Lo prevede un emendamento della relatrice al decreto sul rinvio in autunno delle elezioni, Anna Bilotti, (M5s) appena presentato in Commissioni Affari costituzionali.  Anche il sottosegretario all’Interno, Achille Variati, intervenendo in Commissione ha parlato della possibilità di tenere a settembre “sia il primo che il secondo turno”.

Oltre mille comuni al voto, quattordici capoluoghi di provincia e quattro di regione, particolare attenzione a quelli di Venezia, Reggio Calabria, Trento, Bolzano e Arezzo.

Facile che come avvenuto cinque anni fa ci possa essere un accorpamento con le elezioni regionali in Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche, Valle d’Aosta e Puglia, per una sorta di election day. La legge elettorale prevede, nei comuni sopra i 15.000 abitanti, che se nessuno dei candidati dovesse riuscire a ottenere il 50% dei voti (40% in Sicilia) allora si debba tenere un ballottaggio tra i due più votati dopo due settimane.

Nei comuni sotto i 15.000 abitanti, le elezioni amministrative, invece, si svolgono in un unico turno,  eletto è il candidato capace di ottenere anche un solo voto in più rispetto ai suoi avversari.

Dove si vota?

Dovrebbero essere in totale circa 1.050 i comuni al voto in queste elezioni amministrative 2020. Il condizionale è d’obbligo visto che, come accade spesso, nei prossimi mesi si potranno aggiungere altre amministrazioni a causa di crisi politiche oppure commissariamenti.

Questo è l’elenco dei diciannove comuni capoluogo che saranno interessati da questa tornata elettorale delle amministrative 2020. Agrigento, Andria, Arezzo, Aosta, Bolzano, Chieti, Crotone, Fermo, Enna, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Reggio Calabria, Trani, Trento e Venezia.

Tra i principali comuni non capoluogo dove si apriranno le urne ci sono Giugliano, Castrovillari, Cava de’ Tirreni, Voghera, Avezzano, Faenza;  Altamura, Cerignola, Licata, Marsala, Milazzo, Terracina, Viareggio e Castelfranco Veneto.

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