Elia Perrone, 8 anni, ucciso dalla mamma che poi si suicida
Il corpo della mamma Najoua Minniti è stato trovato in mare da un sub. I due erano scomparsi da venerdì. L'allarme del padre del ragazzino
Elia Perrone, 8 anni, ucciso dalla mamma che poi si suicida. Il corpo della mamma Najoua Minniti è stato trovato in mare da un sub. I due erano scomparsi da venerdì. L’allarme del padre del ragazzino.
Una tragica vicenda familiare ha scosso la provincia di Lecce il 18 novembre, quando un bambino di 8 anni è stato trovato morto in casa con ferite da arma da taglio, mentre il corpo di una donna è stato recuperato in mare da un sub.
Si tratta di un possibile caso di omicidio-suicidio, che richiama alla mente altre dolorose tragedie simili. Najoua Minniti, 35 anni, madre del piccolo Elia Perrone, era scomparsa insieme al figlio.
La loro scomparsa era stata denunciata dall’ex marito e padre del bambino, preoccupato per non averlo trovato all’uscita da scuola e non riuscire a contattare la donna.
L’omicidio-suicidio
Il corpo di Najoua è stato rinvenuto al largo di Torre dell’Orsa, con elementi che inducono a ritenere che si sia tolta la vita in mare dopo aver ucciso il figlio in casa, dove erano stati trovati segni di violenza anche di strangolamento sul bambino.
La donna, originaria di Polistena e residente a Calimera, mostrava da mesi segnali di fragilità e aveva minacciato il suicidio. Questa drammatica storia mette in evidenza la complessità delle sofferenze invisibili e la necessità di maggiore attenzione e supporto alle persone in difficoltà.
È un monito potente a non sottovalutare i segnali di disagio e a promuovere un ambiente di ascolto e aiuto, affinché tragedie simili possano essere prevenute in futuro.
In tempi difficili come questi, è fondamentale unire le forze per costruire un mondo in cui la speranza prevalga sulle ombre della disperazione, dove ogni vita sia protetta e valorizzata.
