Elisabetta: lunghissime code per vedere il feretro
Elisabetta: lunghissime code per vedere il feretro. Cosa hanno fatto gli inglesi. Le oltre 16 ore di attesa di sabato non hanno scoraggiato migliaia di persone, rimaste diligentemente in fila
Nel corso della giornata l’attesa si è poi ridotta a 16 ore, ma a rendere la giornata ulteriormente complicata ci ha pensato un abbassamento delle temperature: nonostante tutto ciò, moltissime persone sono comunque rimaste in coda fino alla fine.
Elisabetta: lunghissime code per vedere il feretro
La coda dura ormai da mercoledì, quando il feretro della regina è arrivato a Westminster Hall. Fin da subito le persone hanno iniziato ad attendere sulla riva sud del fiume Tamigi, da Southwark Park, oltre il Tower Bridge.
Oltre la galleria d’arte moderna Tate Modern e il quartiere di Waterloo, fino al Lambeth Bridge. Il flusso di persone percorre il lato nord del fiume, attraversa i giardini di Victoria Towers, il parco accanto al palazzo di Westminster.
Per facilitare le operazioni il ministero della Cultura ha diffuso un monitoraggio in tempo reale della fila, visibile su YouTube. L’eccezionale concentrazione di persone ha costretto il Transport of London (TfL) a diffondere informazioni costanti.
Venerdì Re Carlo III e William, il principe di Galles, sono arrivati a sorpresa ad Albert Embankment, vicino al Lambeth Palace, per salutare alcune delle persone in coda. Sono stati accolti da applausi e smartphone alzati per una fotografia.
Le motivazioni che spingono così tante persone ad attendere per ore prima di vedere il feretro della regina sono varie: non tutte sono filo monarchiche, come dimostrano le interviste fatte negli ultimi giorni da diversi mezzi di informazione. Il post