Emanuele De Maria si è lanciato dal Duomo di Milano
Il detenuto, di origini napoletane che non era rientrato in carcere, si è tolto la vita. Il corpo è stato riconosciuto per i numerosi tatuaggi
Emanuele De Maria si è lanciato dal Duomo di Milano. Il detenuto, di origini napoletane che non era rientrato in carcere, si è tolto la vita. Il corpo è stato riconosciuto per i numerosi tatuaggi.
Emanuele De Maria, un detenuto di 35 anni, è stato trovato morto domenica 11 maggio intorno alle 13:40. Il riconoscimento è avvenuto grazie ai numerosi tatuaggi sul suo corpo.
De Maria era detenuto per femminicidio e lavorava esternamente presso l’hotel Berna di Milano, dove si sospetta abbia accoltellato gravemente un collega di 50 anni sabato 10 maggio.
Secondo le notizie, De Maria si è lanciato dal camminamento nord delle terrazze del Duomo, cadendo dopo un volo di circa 40 metri in corso Vittorio Emanuele.
Le ricerche della donna scomparsa e che, probabilmente, era legata sentimentalmente con De Maria
Le terrazze, piene di turisti per il bel tempo, sono state chiuse immediatamente. Mentre le ricerche di De Maria sono terminate con il ritrovamento del suo corpo, continuano quelle di Arachchilage Dona Chamila Wijesuriyauna, sua collega e presunta compagna sentimentale.
La donna di 50 anni, originaria dello Sri Lanka ma con cittadinanza italiana, è scomparsa da venerdì. Le telecamere della metro l’hanno registrata in compagnia di De Maria.
Il suo cellulare è stato ritrovato in una fermata della metropolitana, squillando nel vuoto. Le forze dell’ordine stanno concentrando le ricerche nella zona nord di Milano, dove è stata vista l’ultima volta e dove è stato ritrovato il suo cellulare.
C’è la preoccupazione che possa essere stata uccisa da De Maria, già condannato per l’omicidio di una giovane prostituta nel 2016 nella regione di Caserta.
L’uomo che De Maria è sospettato di aver accoltellato fuori dall’hotel Berna, un collega egiziano di 50 anni, è ora in condizioni stabili dopo un intervento chirurgico.
La morte di De Maria ha causato scompiglio in una domenica di shopping nel centro di Milano. Molti passanti si sono fermati per scattare foto e video, incuriositi dalle numerose auto delle forze dell’ordine schierate per coprire il corpo di De Maria.
