Emergenza Neve, ne arriverà ancora nei prossimi giorni e fino in pianura

Redazione
Emergenza Neve, ne arriverà ancora nei prossimi giorni e fino in pianura

Emergenza Neve, ne arriverà ancora nei prossimi giorni e fino in pianura. L’emergenza neve non è finita. Il generale inverno alzerà nuovamente la voce nei prossimi giorni. Quando avremo nuovamente a che fare con fenomeni che si spingeranno fino a quote di pianura. Segnatamente entro il prossimo weekend.

Facciamo dunque il punto della situazione con le previsioni aggiornate che ci permetteranno di individuare le zone maggiormente a rischio neve.

Dando uno sguardo allo scacchiere europeo salta subito all’occhio una profonda anomalia nel campo termico e di pressione, specie sui settori centro-occidentali.

Una sorta di autostrada per le perturbazioni dirette verso l’Italia e, complici temperature piuttosto basse, le nevicate torneranno a farci visita, fino a bassissima quota.

La vera emergenza è tuttavia legata agli ingenti accumuli che si stanno sommando nelle ultime settimane. Ad esempio sull’arco alpino siamo a circa 1 metro intorno agli 800/1000 metri, specie sulle Dolomiti e Alpi centrali (non accadeva dal 2014 di avere così tanta neve).

Ad Asiago (VI) per esempio siamo a circa 150 cm di neve caduta nell’ultima settimana. Ancora più impressionanti sono le cumulate sugli Appennini, dove si sfiorano addirittura i 2 metri in località come Sestola (MO) e all’Abetone (PT).

Oltre ai disagi sulla rete stradale e alle possibili interruzioni delle linee elettriche, nei prossimi giorni andrà prestata la massima attenzione anche al pericolo valanghe.

In considerazione soprattutto delle due giornate in “zona gialla” previste dall’ultimo decreto, che potrebbero favorire lo spostamento di molte persone.

Nel corso di mercoledì, ci aspettiamo fiocchi su Lombardia, Trentino Alto Adige, Dolomiti e Alpi Carniche, a partire dai 150/200 metri di quota.

Sull’Appenino centrale saranno possibili nuovi rovesci nevosi fin verso i 500 metri su Toscana, Umbria e Marche, localmente a quote più basse sull’alta Toscana.

Poi, tra giovedì 7 e venerdì 8, le nevicate interesseranno soprattutto le montagne del Centro, specie del versante adriatico, a partire dai 4/600 metri di quota.

La nostra attenzione si sposta tuttavia al prossimo weekend

Gli ultimi aggiornamenti dei modelli internazionali propongono infatti un ulteriore raffreddamento a causa dell’arrivo di aria gelida dall’Europa orientale.

Complice l’incedere di un ciclone in discesa dall’Atlantico proprio nel corso del weekend del 9/10 gennaio la neve tornerà a farci visita fino a quote di pianura al Nord e sulla Toscana.

Maggiormente a rischio, per la giornata di domenica 10, sarebbero al momento l’Emilia Romagna, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia.

Non è escluso che durante i rovesci più intensi i fiocchi si possano spingere fin sulle coste della Liguria, in particolare a Savona e Genova. Fonte Il Meteo.it

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