Ennesima tragedia sul lavoro: tecnico muore folgorato

Redazione
Ennesima tragedia sul lavoro: tecnico muore folgorato

Ennesima tragedia sul lavoro: tecnico muore folgorato. Stava lavorando con dei colleghi in un impianto sopra a Moneglia.

Un tecnico è morto in un incidente sul lavoro a Moneglia (Genova), in zona Figarolo, presso un impianto di ripetitori televisivi della Rai.

Per cause non ancora accertate, l’uomo è morto dopo essere rimasto folgorato da una scarica elettrica.

Alcuni colleghi hanno dato l’allarme e sul posto sono giunti i volontari della Croce Azzurra, i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco.

Per tentare di salvare la vita all’uomo sul posto era giunto anche l’elicottero “Drago” dei Vigili del Fuoco che ha operato con i medici nella zona, molto imperiva.

Da quanto si apprende, l’uomo, un genovese, dipendente di una ditta del capoluogo ligure, aveva 57 anni.

Rapine nei vicoli ad Alassio, arrestati 7 giovani

I carabinieri di Alassio hanno fermato sette giovani africani con l’accusa di aver rapinato diversi gruppi di ragazzi seminando il panico nei vicoli della Città del Muretto.

Gli arresti sono arrivati al termine di una notte che il Comando alassino dei carabinieri non esita a definire “movimentata ed esagitata” nel corso della quale il gruppo di ragazzi avrebbe, secondo i militari, “scatenato terrore e scene da Arancia Meccanica”.

Le indagini da parte del nucleo operativo e radiomobile hanno permesso di delineare un solido quadro probatorio e di attribuire le singole responsabilità ai soggetti coinvolti.

Erano ad Alassio ufficialmente per turismo, ma in realtà trascorrevano il loro tempo individuando i gruppi di ragazzi più vulnerabili, li accerchiavano e li rapinavano.

Poi tornavano nella struttura ricettiva per cambiarsi d’abito e ritornare “in azione”.

E’ quanto ricostruito dai carabinieri di Alassio, che hanno arrestato sette ragazzi, tra i 18 e i 22 anni, con l’accusa di rapina e lesioni dolose.

In diversi casi hanno accerchiato gruppetti di ragazzi sorpresi di notte nei vicoli o sulla passeggiata, costringedoli a consegnare gli oggetti di valore.

Avevano scatenato il terrore ad Alassio facendo assistere, involontariamente, ai turisti, a scene di panico e confusione.

Il “branco” è bloccato dai militari, con l’aiuto degli agenti del commissariato di polizia, al termine di un inseguimento nel centro storico.

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