Enzo Salvi le “suona” a Beppe Grillo: “A Roma ti sei arricchito, ma va a f…”

Redazione
Enzo Salvi le “suona” a Beppe Grillo: “A Roma ti sei arricchito, ma va a f…”

Enzo Salvi le “suona” a Beppe Grillo: “A Roma ti sei arricchito, ma va a f…”. Il sonetto dedicato da Grillo alla sindaca Raggi ha indignato Roma e i romani ed Enzo Salvi non ha fatto sconti all’ex comico genovese, invitandolo a chiedere scusa e mandandolo “musicalmente” a quel paese.

Beppe Grillo ha dedicato alla sindaca Virginia Raggi un sonetto in romanesco (firmato dal poeta Franco Ferrari) in cui appellava i cittadini capitolini “gente de fogna” per l’ingratitudine dimostrata nei confronti della prima cittadina.

L’uscita – pubblicata da Ferrari sulla sua pagina Facebook e da Grillo sul suo blog – è poi corretta dallo stesso autore, ma ha comunque scatenato una polemica politica e l’indignazione dei romani, offesi dalle parole della poesia scelta da Beppe Grillo.

A suonarle e cantarle al fondatore del Movimento 5 stelle ci ha pensato però Enzo Salvi, comico e attore romano, che attraverso i suoi canali social ha letteralmente mandato a quel paese Grillo.

Per farlo, Salvi ha scelto di pubblicare una sua canzone, “Va va va” in cui il ritornello recita: “Va va va affan**lo devi anna”.

Una canzone dedicata proprio al leader pentastellato e condivisa nelle scorse ore sulla sua pagina Facebook ufficiale per replicare alle parole offensive di Grillo.

Salvi ha precisato la sua posizione

Enzo Salvi, reduce dall’aggressione subita a Ostia Antica, dopo la pubblicazione del post ha voluto precisare la sua posizione.

Rintracciato da Leggo per un chiarimento sul suo post anti-Grillo, Enzo Salvi si è detto offeso dalle parole del fondatore del movimento pentastellato: “Parlo esclusivamente da cittadino romano: non posso che sentirmi offeso. Non credo che quel post volesse elogiare la tradizione architettonica millenaria di Roma”.

Dopo averlo definito una “caduta di stile” di “cattivo gusto”, il comico romano non ha fatto sconti al genovese. Gli ha lanciato non una ma ben due stoccate.

“Vengono tutti a Roma ‘a magnà e a beve’, poi denigrano la nostra bellissima città e ci prendono in giro. Basta, è  superato ogni limite. Senza dimenticare che, con i suoi spettacoli qui a Roma, Beppe Grillo si è arricchito e dovrebbe mostrare un minimo di riconoscenza”.

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