Ergastolano scappa dal carcere: ricercato in tutta Italia
Ergastolano scappa dal carcere: ricercato in tutta Italia. Clamorosa evasione dal carcere, è un detenuto napoletano condannato all’ergastolo: caccia a Domenico d’Andrea,
il detenuto è evaso dal carcere di Perugia.
Sono in corso le ricerche da parte di tutte le forze dell’ordine in particolare nella zona di Capanne dove si trova la struttura detentiva. Impegnata anche la polizia penitenziaria. Si tratta di un ergastolano di Napoli.
Domenico D’Andrea, originario di Piscinola, quartiere di Napoli, condannato per rapina e omicidio. L’allarme è scattato poco dopo le 13.30. L’uomo lavorava nella portineria. In città è caccia all’uomo.
Il detenuto evaso oggi stava lavorando nell’area all’esterno del carcere di Perugia usufruendo dell’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario che prevede il lavoro esterno per detenuti e internati. Quanto successo è, ora, al vaglio degli inquirenti.
L’allarme
Appena si sono accorti della sua assenza, gli agenti hanno dato l’allarme ed è scattata una vera e propria caccia all’uomo. Tra le ipotesi quella che l’uomo possa avere scavalcato le reti di recinzione dell’area dove lavorava ed era alloggiato.
Ricerche sono comunque ancora in corso anche nel perimetro interno del complesso di Capanne. Domenico D’ Andrea, un tempo baby gangster conosciuto col nome di “Pippotto”, ha avuto la condanna per l’omicidio di Salvatore Buglione, l’ edicolante di via Pietro Castellino.
Senza attenuanti per la sua storia deviata, lui, capo di una banda che rapinava motorini al Vomero e all’ Arenella quand’ era appena un adolescente. Decine di rapine, una lunga corsa verso il baratro, a 13 anni ferito a una gamba da un carabiniere.
Condannato per omicidio volontario con l’aggravante dei motivi futili e abbietti. Mille euro. La rapina di Pippotto e degli altri tre imputati finì col colpo di coltello al cuore dell’ edicolante perché lui reagì.
Pippotto ha sempre raccontato di essere stato alla guida dell’ auto, ma di non essere sceso mentre i suoi complici aggredivano e poi uccidevano Buglione. Ora D’Andrea è ricercato in tutta Italia a seguito della sua clamorosa evasione.