Erminia Romano, 64 anni, muore ustionata da una fiammata ai fornelli

La donna, di Landriano, è deceduta ieri nell'ospedale di Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano, dove era stata portata dal figlio che l'aveva trovata esanime a terra

Redazione
Erminia Romano, 64 anni, muore ustionata da una fiammata ai fornelli
La strada dove abitava la donna

Erminia Romano, 64 anni, muore ustionata da una fiammata ai fornelli. La donna è deceduta ieri nell’ospedale di Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano, dove era stata portata dal figlio che l’aveva trovata esanime a terra.

Una donna di 64 anni, di nome Erminia Romano, tristemente ha perso la vita a causa delle gravi ustioni riportate in un tragico incidente domestico.

La terribile situazione si è verificata nella sua casa di via San Rocco a Landriano, in provincia di Pavia. Erminia Romano è stata trovata riversa sul pavimento del bagno, dove aveva cercato di spegnere le fiamme gettandosi acqua addosso.

I segni di una fiammata che l’ha colpita sono stati chiaramente evidenti sul suo volto e sul torace, probabilmente causati mentre era ai fornelli.

Nonostante i disperati sforzi, la sua condizione era critica e poche ore dopo essere stata portata in ospedale a Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano, è purtroppo deceduta.

Le indagini

Secondo quanto emerso dalle indagini, Erminia Romano si trovava da sola a casa al momento dell’incidente e stava preparando la cena per la sua famiglia quando una fiammata improvvisa è fuoriuscita dai fornelli della cucina.

È stato suo figlio a trovarla: la donna, nel tentativo di spegnere le fiamme che la stavano avvolgendo, si era trascinata fino al bagno, dove ha cercato di spegnerle lanciandosi acqua dalla doccia. Sul torace e sul viso di Erminia erano visibili chiari segni di ustioni.

I soccorsi

I soccorsi sono stati chiamati prontamente e la donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Vizzolo Predabissi, il più prossimo all’abitazione di via San Rocco.

Nonostante gli intensi sforzi messi in atto dal personale medico per salvarle la vita, la triste notizia del suo decesso è arrivata nelle prime ore del sabato 15 giugno.

I carabinieri della Compagnia di Pavia si sono recati all’abitazione di Landriano per un’ispezione dettagliata. I militari hanno esaminato la scena del crimine e hanno raccolto testimonianze dettagliate dai familiari della vittima.

Agli investigatori non lascia alcun dubbio che si tratti di un incidente domestico, tutte le altre ipotesi sono state escluse senza ombra di dubbio.

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