Esami di Stato 2023: latino al classico, matematica allo scientifico seconde prove

Redazione
Esami di Stato 2023: latino al classico, matematica allo scientifico seconde prove

Esami di Stato 2023: latino al classico, matematica allo scientifico seconde prove. Sono svelate le materie della seconda prova scritta che gli studenti sosterranno a giugno per l’esame di maturità. Il Miur ha reso note le materie scelte per la seconda prova scritta d’esame, quella di indirizzo.

Al liceo classico i maturandi si cimenteranno con il latino, matematica al liceo scientifico, economia aziendale per gli Istituti tecnici del settore economico indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”. Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio”.

Queste alcune delle materie scelte per la seconda prova scritta della Maturità 2023 in base al decreto firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

L’elenco delle materie della seconda prova della maturità 2023

Queste, come si legge nel comunicato diffuso dal ministero, le discipline oggetto di seconda prova della maturità di quest’anno 2023.

Licei

Latino per il Liceo classico; Matematica per lo Scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione ad indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 1 per il Linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

Istituti tecnici

Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing” e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo.

Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, per “Informatica e Telecomunicazioni”, Informatica e Telecomunicazioni per i rispettivi indirizzi; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Produzioni vegetali per gli indirizzi agrari, Enologia per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”.

Istituti professionali previgente ordinamento (esclusivamente nell’istruzione degli adulti)

Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” articolazione Enogastronomia, Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva nell’articolazione Accoglienza turistica.

Tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo “Servizi commerciali”; Tecniche di produzione e di organizzazione per l’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, articolazione Industria.

Le novità dell’esame di Stato

Dopo tre anni in cui la Maturità ha subito molte modifiche dovute all’emergenza Covid, quest’anno l’esame di Stato torna a svolgersi secondo la struttura definita dal decreto legislativo 62/2017.

Ci sarà quindi una prima prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 21 giugno 2023. Una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio.

Per i professionali delineati dal dlgs. n. 61/2017, che quest’anno giungono per la prima volta all’esame di Stato, la seconda prova scritta non riguarda più specifiche discipline ma le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali di indirizzo alle stesse correlati. Il colloquio orale.

Nel corso del colloquio, lo studente espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’educazione civica.

Maturità 2023, le Commissioni d’esame

Le Commissioni d’esame sono composte da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. Per alcuni indirizzi è prevista una terza prova scritta. (Sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia).

Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca. Oppure cliccate qui

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