Esce per un’escursione in bici ma non fa rientro: morto 16enne
Esce per un’escursione in bici ma non fa rientro: morto 16enne. Tragedia in montagna, nella Bergamasca. È stato ritrovato stamani senza vita un ragazzo di 16 anni disperso da ieri a Cornalba, sul Monte Alben.
Il ragazzino era uscito da solo per un’escursione in bici, ma non è più rientrato. Per tutta la notte i tecnici della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino, coordinati dalla Prefettura di Bergamo, con i vigili del fuoco e i carabinieri hanno perlustrato la zona, senza interruzioni.
Una quarantina i soccorritori impegnati. E’ intervenuto anche l’elicottero del 118 abilitato per il volo notturno, partito da Como, che ha sorvolato la zona.
Stamattina l’elicottero di Bergamo ha effettuato un altro sorvolo e ha individuato il corpo del ragazzo ai piedi di una parete.
L’ipotesi è che il ragazzo sia volato giù dalla parete. Le squadre sono portate con l’elicottero nei pressi del luogo del ritrovamento, per aiutare l’equipe nel recupero.
Uccisa da treno, 3 anni fa altra vittima
Nello stesso passaggio a livello della ferrovia Codogno – Cremona all’altezza di Maleo, nel Lodigiano, dove è morta Elisa Conzadori, 34 anni, travolta da un treno mentre era nella sua auto, nel luglio di tre anni fa era rimasta uccisa un’altra persona, Bruno Bocca di 77 anni.
In quel caso i primi accertamenti avevano stabilito che l’uomo aveva abbattuto le sbarre e la sua macchina era travolta da un convoglio.
L’incidente era avvenuto il 16 luglio del 2017 nella stesso tratto in cui la ferrovia incrocia la strada statale 234, tra Maleo e Codogno.
Rete ferroviaria italiana (Rfi) aveva comunicato che “le sbarre del passaggio a livello erano chiuse e l’intero sistema era perfettamente funzionante”.
Riguardo alla tragedia avvenuta ieri, in cui ha perso la vita la 34enne di Pizzighettone (Cremona) e che lavorava in un supermercato a Codogno, investita dal treno regionale Milano-Mantova, la stessa Rfi ha spiegato che le sbarre erano “perfettamente funzionanti”.
La Procura di Lodi, nel frattempo, ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e nelle prime indagini è stato ipotizzato anche un possibile malfunzionamento del passaggio a livello.
Un testimone, sentito ieri dagli inquirenti, ha spiegato di aver visto le due sbarre abbassate.
Poi, improvvisamente, avrebbe visto la sbarra del passaggio a livello per chi procedeva da Codogno verso Maleo (la direzione in cui viaggiava la donna) rialzarsi, come se il treno fosse già passato.