Escursionisti brianzoli dispersi sul monte Grignetta

I due 50enni sono stati sorpresi da una tempesta di neve e vento nel pomeriggio di ieri sul monte in provincia di Lecco

Redazione
Escursionisti brianzoli dispersi sul monte Grignetta
Il monte Grignetta

Escursionisti brianzoli dispersi sul monte Grignetta. I due 50enni sono stati sorpresi da una tempesta di neve e vento nel pomeriggio di ieri sul monte in provincia di Lecco.

Due escursionisti della Brianza sono scomparsi dal pomeriggio di ieri, sabato 8 febbraio, sul monte Grigna Meridionale, noto anche come Grignetta, nella provincia di Lecco.

In base alle informazioni disponibili, i due cinquantenni hanno raggiunto i Piani dei Resinelli in auto alle prime luci dell’alba, per poi intraprendere a piedi il cammino verso la cima.

le operazioni di soccorso

Tuttavia, non hanno fatto ritorno, attivando così le operazioni di soccorso. Le ricerche sono riprese questa mattina, domenica 9 febbraio, nonostante le difficili condizioni atmosferiche che impediscono l’uso dell’elicottero.

Diverse squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della XIX Delegazione Lariana sono impegnate nelle operazioni. Durante la giornata di sabato, quattro squadre del Soccorso Alpino hanno partecipato alle operazioni di salvataggio.

Due di queste hanno raggiunto la vetta in serata, mentre le altre due hanno esplorato i canali sul versante dei Piani dei Resinelli.

Nonostante forti venti, bufere di neve e un elevato rischio di valanghe abbiano complicato ulteriormente la situazione, i tecnici del CNSAS sono riusciti a percorrere i principali sentieri verso la vetta, tra cui la Cresta Cermenati e il Sentiero delle Capre, oltre a ispezionare il Canale Caimi e parte del Canale Porta.

Dopo una breve pausa notturna, le ricerche sono ricominciate domenica mattina intorno alle 7.00. Anche i familiari dei due dispersi sono giunti sul posto per seguire da vicino le operazioni.

Si suppone che gli escursionisti abbiano seguito il sentiero della Cresta Cermenati dopo aver parcheggiato ai Piani dei Resinelli, ma per ora non sono stati trovati indizi. Entrambi i telefoni cellulari risultano irraggiungibili e non sono stati rinvenuti nei rifugi.

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