Ex carabiniere investe e uccide altro ex carabiniere dopo manifestazione 25 Aprile

Con l'auto è piombato sulla folla in piena velocità. Si registrano anche due feriti. E' successo a Lanciano, in provincia di Chieti, verso le 10:00 di questa mattina

Redazione
Ex carabiniere investe e uccide altro ex carabiniere dopo manifestazione 25 Aprile

Ex carabiniere investe e uccide altro ex carabiniere dopo manifestazione 25 Aprile. Con l’auto è piombato sulla folla in piena velocità. Si registrano anche due feriti. E’ successo a Lanciano, in provincia di Chieti, verso le 10:00 di questa mattina.

Auto travolge la folla dopo il corteo del 25 aprile: un morto e due feriti a Lanciano. Questa mattina, intorno alle 10.30, in piazza Pace, una Lancia Musa grigia guidata da un ex carabiniere ha percorso a velocità elevata la discesa di via del Torrione, investendo diversi pedoni.

L’incidente è avvenuto al termine della manifestazione della festa della Liberazione organizzata dall’Anpi presso il monumento agli Eroi Ottobrini.

I partecipanti si stavano dirigendo a piedi verso Piazza Plebiscito per proseguire nelle commemorazioni. Due persone sono state violentemente sbalzate a terra.

Tra loro, Gabriele Mastrangelo, di 81 anni, ex carabiniere, è morto sul posto. Una donna di 68 anni, consigliera comunale, è rimasta ferita e trasportata all’ospedale di Lanciano.

Altri passanti hanno riportato lesioni meno gravi

Sul luogo sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco, ambulanze ed elicottero del 118. Le prime ricostruzioni indicano che il conducente dell’auto, un ottantenne, potrebbe aver perso il controllo del veicolo a causa di un malore, finendo su un gruppo di persone che aveva partecipato all’evento del 25 aprile.

La donna ferita ha riportato un trauma cranico e spinale. Anche il conducente ha subito un trauma cranico. Tutti i coinvolti sono residenti a Lanciano.

Intervenuti sanitari del 118 e forze dell’ordine. «Avevamo appena concluso il corteo. Alcuni partecipanti sono andati verso corso Roma, altri verso vie diverse.

Ci stavamo spostando a piedi verso la manifestazione istituzionale e abbiamo sentito un forte botto», ha raccontato Maria Saveria Borrelli, presidente Anpi di Lanciano, ad Adnkronos. «All’inizio abbiamo pensato a una bomba, le gambe mi tremano ancora. Poteva colpirci tutti, me compresa. Eravamo in una giornata bellissima, finita purtroppo in tragedia», ha aggiunto.

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