Ex vigile urbano si spaccia per la reincarnazione di Gesù: arrestato

Redazione
Ex vigile urbano si spaccia per la reincarnazione di Gesù: arrestato

Ex vigile urbano si spaccia per la reincarnazione di Gesù: arrestato. Dove può arrivare l’egocentrismo di un uomo? Quello di Sergei Torop, ex agente della polizia stradale russa di 59 anni, parecchio in là.

Dal momento che sostiene di essere niente meno che la reincarnazione di Gesù, convinzione che gli ha fatto fondare una setta vera e propria con tanto di seguaci.

Il 59enne si fa chiamare Vissarion, si è fatto crescere barba e capelli e va in giro a predicare indossando una tunica bianca.

Ma qualche giorno fa è stato arrestato insieme a sue suoi aiutanti al termine di un’operazione condotta dalla polizia.

Polizia che lo accusa di aver fondato un’organizzazione religiosa illegale che estorceva denaro a migliaia di creduloni. Inoltre, il “santone” avrebbe sottoposto ad abusi emotivi i suoi credenti.

Torop, ha perso il lavoro come agente addetto al traffico nel 1989. Ha dichiarato di aver vissuto un “risveglio” dopo il crollo del regime sovietico.

Nel 1991 ha fondato un movimento oggi noto come la Chiesa dell’ultimo Testamento e oggi migliaia di suoi seguaci vivono in una serie di villaggi remoti nella regione di Krasnoyarsk, in Siberia.

Tra i convertiti al culto ci sono professionisti provenienti da tutta la Russia e pellegrini dall’estero. Il culto da lui fondato impone il veganesimo e vieta lo scambio di denaro.

I suoi seguaci indossano abiti austeri e contano gli anni a partire dal 1961, anno della nascita di Torop. Mentre il Natale è sostituito da una festa che si celebra il 14 gennaio, il giorno del suo compleanno.

Turista polacco precipita nei Fori Imperiali: è grave

Codice rosso per un turista polacco precipitato nell’area archeologica dei Fori di Augusto. E non poteva essere diversamente vista l’altezza da cui è caduto. Diversi metri separano infatti via Tor di Conti, quella dei Fori Imperiali, e i Mercati di Traiano dove è trovato il corpo.

Eppure, per evitare cadute, sulla strada c’è un parapetto che impedisce di sporgersi.

Per questo si sta avanzando l’ipotesi che l’uomo fosse in realtà ubriaco. L’incidente è avvenuto questa mattina alle 7.30.

Dinamica incerta, sul posto i vigili del fuoco

Non si conosce la dinamica di come la persona sia caduta, ma si sa che sul posto sono dovuti intervenire sia un’ambulanza che i Vigili del fuoco. Questi con la squadra di via Genova e il nucleo Saf.

La presenza degli specialisti si è resa necessaria vista la delicatezza dell’operazione

Per tirare su l’uomo è stato infatti opportuno ricorrere a manovre SAF (speleo alpino fluviale). In particolare è utilizzato un palo pescante.

Ovvero un’attrezzatura simile a una gru montata direttamente sulla macchina dei Vigili del fuoco. Su questo era agganciata una barella che è poi adagiata accanto all’uomo.

Era infatti importante che non si muovesse, visto che aveva riportato un trauma cranico. Dopo essere assicurato con i ganci al lettino, il turista è issato fino all’altezza della strada.

Poi caricato sull’ambulanza del 118, per essere trasportato all’ospedale San Giovanni.

I sanitari hanno subito intuito la gravità della situazione, per questo motivo è trasportato al pronto soccorso in codice rosso. Si attendono ora ulteriori aggiornamenti nel corso della giornata. Fonte Fanpage

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