Fabrizio Copetti, 55enne, morto in ospedale. Trovato per strada a Padova svenuto e sfigurato

Redazione
Fabrizio Copetti, 55enne, morto in ospedale. Trovato per strada a Padova svenuto e sfigurato

Fabrizio Copetti, 55enne, morto in ospedale. Trovato per strada a Padova svenuto e sfigurato. È trovato incosciente e con il volto tumefatto tra via Plebiscito e via Avanzo a Padova.

Inutile si è rivelata la corsa in ambulanza: Fabrizio Copetti, dirigente di Unicredit, originario di Gemona del Friuli, in provincia di Udine, ma da 16 anni residente a Padova per lavoro, è morto nel giro di un’ora a 55 anni.

Cosa gli sia capitato, però, per ora resta un giallo. A cercare di far luce sul caso sono gli agenti della polizia locale che erano intervenuti in soccorso di quello che in un primo momento sembrava solo un uomo colpito da malore e caduto.

Quando, però, i sanitari del Suem l’hanno soccorso, si sono resi conto che qualcosa non andava. Le ferite che aveva alla testa e al volto non sembrano, infatti, compatibili con una caduta accidentale.

Disposta l’autopsia

Sarà l’autopsia, disposta dalla Procura della Repubblica di Padova, a stabilire le cause della morte di Fabrizio Copetti. Secondo fonti della Procura sono in corso tutti gli accertamenti necessari, sentendo la famiglia e con il medico dell’uomo, per valutare le condizioni di salute del bancario.

Attualmente non si riscontrano elementi che possano ricondurre la morte a un’aggressione o a un omicidio.

I soccorsi

Intorno alle 19.30 un passante ha allertato il 118 subito dopo aver trovato Fabrizio Copetti privo di sensi nei pressi del passaggio pedonale di via Avanzo, all’altezza della rotatoria che smista il traffico su via Plebiscito. I paramedici sono subito arrivati, allertando anche la polizia locale.

Ma quando hanno esaminato le condizioni dell’uomo, si sono resi conto che la situazione era ben più grave di quella che si pensava: non poteva essersi provocato quelle lesioni semplicemente cadendo a seguito di un malore.

Gravi ferite a volto e testa, difficoltà a respirare, tanto che il 55enne è stato subito intubato e portato in ospedale in condizioni critiche. Nonostante un’operazione per ridurre l’emorragia cerebrale, Fabrizio Copetti è spirato poco prima delle 21 dell’altro ieri.

La vittima

Fabrizio Copetti, ragioniere di Gemona, già direttore di filiale per Intesa San Paolo, prima, e Unicredit, poi, ad Artegna e a Udine, dal gennaio 2007 ricopriva l’incarico di Specialista senior del settore Sviluppo e Formazione della banca.

Si era trasferito in città ormai da più di 15 anni anche se spesso tornava in Friuli dove ha ancora parenti e amici.

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