Fabrizio Corona: la verità su Belén e Stefano De Martino
Fabrizio Corona: la verità su Belén e Stefano De Martino. In un’intervista a Gente Fabrizio Corona presenta il suo libro scritto a casa, dopo aver ottenuto gli arresti domiciliari. Un libro verità su quello che gli è successo, sui suoi due grandi amori, perché gli altri è stata tutta finzione…
“E’ stato soprattutto l’ultimo periodo in carcere a cambiarmi“, ha raccontato Fabrizio Corona in un’intervista a Gente. “Ero stanco e sofferente e mi sono detto anche che poteva essere colpa mia se mi trovavo in quella situazione. Sento il peso degli anni e della responsabilità”.
Ora l’ex re dei paparazzi si trova a casa sua, agli arresti domiciliari e a fine novembre conoscerà il suo destino, saprà se il tribunale di sorveglianza permetterà a Corona di poter finire di scontare la sua pena (circa 2 anni) tra le mura amiche o dovrà tornare dietro le sbarre.
“Ora ho un progetto di purificazione e di rinascita, sia umana sia professionale. Non mi sono mai fermato con il lavoro, anche mentre ero dietro le sbarre. Ora punto a diventare un grande comunicatore, voglio continuare a fare la differenza”.
L’autobiografia, ‘Come ho inventato Italia’, è il primo passo verso il suo definitivo cambiamento. Un libro autobiografico dove Corona racconta tutto di sé, di quello che è successo. Ma sarà davvero cambiato si chiedono in tanti? Le prime parole del libro non aiutano a capirlo.
“Sono Dio – spiega Fabrizio a Gente . perché ho creato io le condizioni perché la mia vita andasse in un certo modo, nel bene e nel male, dai rapporti con i miei genitori alle donne che ho amato, al mio lavoro”.
“Fu io a mettere insieme Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore, così come c’ero io dietro al primo incontro tra Donald e Melania Trump. Io conoscevo i segreti di tutti e questo mi rendeva onnipotente…”.
Per tutta questa sua onnipotenza Fabrizio Corona ha già scontato 7 anni dei 9 che gli spettano ma il carcere gli ha fatto il regalo più grande: “Ho imparato a essere padre di Carlos“. Leggi anche qui
Non nasconde che nel 2002 “per me avere un figlio era solo un progetto editoriale. Da due anni, invece, ho scoperto il lato umano, sono diventato un genitore”. Solodonna
