Facevano prostituire donne cinesi, quattro gli uomini arrestati

Redazione
Facevano prostituire donne cinesi, quattro gli uomini arrestati

Facevano prostituire donne cinesi, quattro gli uomini arrestati. Associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione di donne di origine cinese.

E’ l’accusa nei confronti di quattro uomini, due italiani e due cinesi, arrestati oggi dai Carabinieri nell’ambito dell’operazione “Home sweet home” coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera.

Gli arresti sono, poi, eseguiti a Bernalda (Matera), Altamura (Bari), Milano e Formia (Latina);mentre a Matera i militari dell’Arma hanno posto sotto sequestro un’abitazione, del valore di circa 150 mila euro, dove erano fatte prostituire le donne cinesi.

Droga: avvisi ai clienti sulla porta, coppia nei guai

Spacciavano stupefacenti informando i clienti della disponibilità con fogli manoscritti, appiccicati col nastro isolante sul vetro della porta di casa, per non essere disturbati quando erano finiti.

Per lo spaccio, i Carabinieri hanno arrestato a Grumo Appula (Bari) un pregiudicato 40enne, denunciando la convivente una giovane 30enne.

I militari, che da tempo seguivano gli spostamenti della coppia e il continuo andirivieni dalla loro abitazione, sono intervenuti su segnalazione dei vicini di casa.

Durante la perquisizione sono sequestrati 6 involucri di cocaina, 2 bilancini di precisione, 1 lama in acciaio; materiale per il confezionamento delle dosi e 285 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio di droga.

I Carabinieri hanno trovato anche un’agenda con l’indicazione dello stupefacente venduto ad ogni singolo cliente, un vero e proprio ‘libro mastro’, oltre agli avvisi scritti a mano che mettevano sulla porta, definiti “singolari e sfrontati”.

Usura: 8 arresti a Taranto, anche 72enne

Una donna di 72 anni sarebbe  a capo di una presunta associazione per delinquere, composta soprattutto da donne; finalizzata all’usura e all’esercizio abusivo di attività finanziaria.

Il gruppo criminale è smantellato oggi dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Taranto; che ha notificato otto ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari.

Oltre alla 72enne altre quattro donne – secondo l’accusa – avevano un ruolo attivo e primario nell’organizzazione che avrebbe operato per circa sette anni ricavando dall’illecita attività più di 300mila euro.

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