Falso dentista scoperto dalla Finanza in Irpinia

L'uomo di 60 anni non si era mai laureato ed è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica

Redazione
Falso dentista scoperto dalla Finanza in Irpinia

Falso dentista scoperto dalla Finanza in Irpinia. L’uomo di 60 anni non si era mai laureato ed è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica.

La Guardia di Finanza ha scoperto e chiuso uno studio dentistico abusivo a Prata di Principato Ultra, nella provincia di Avellino. Il finto dentista, un uomo del posto di 60 anni, è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica.

Le Fiamme Gialle hanno sequestrato l’attrezzatura e avviato indagini per recuperare gli introiti illeciti.

La scoperta del finto dentista e la sua denuncia alle autorità competenti

Lo studio dentistico abusivo a Prata di Principato Ultra è stato scoperto e chiuso dalla Guardia di Finanza, che ha denunciato il falso dentista alle autorità competenti.

L’uomo, un 60enne del posto, non aveva mai conseguito la laurea né la specializzazione in odontoiatria e non era iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. I finanzieri hanno agito nell’ambito delle operazioni volte a contrastare l’abusivismo e l’evasione fiscale.

All’interno dello studio sono stati sequestrati attrezzature specifiche per la professione, farmaci e documentazione relativa ai clienti. La denuncia mira a perseguire l’esercizio abusivo della professione medica da parte del falso dentista.

L’operazione delle Fiamme Gialle

L’operazione delle Fiamme Gialle per contrastare l’abusivismo e l’evasione fiscale si è concentrata su un caso di studio dentistico abusivo a Prata di Principato Ultra, nella provincia di Avellino.

I finanzieri del Gruppo di Avellino, guidati dal maggiore Silverio Papis, hanno condotto un controllo approfondito presso lo studio, scoprendo che il gestore, un uomo del posto di 60 anni, non possedeva alcuna laurea né specializzazione nel settore odontoiatrico.

Non essendo iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, l’uomo è stato denunciato alle autorità competenti per esercizio abusivo della professione medica.

L’operazione ha portato anche al sequestro di attrezzature specifiche per la professione odontoiatrica e documentazione relativa ai clienti. Ulteriori indagini sono in corso per recuperare gli introiti illeciti e sottratti all’imposizione fiscale.

Il sequestro dell’attrezzatura e le indagini in corso per recuperare gli introiti illeciti

Durante l’operazione condotta dalle Fiamme Gialle per contrastare l’abusivismo e l’evasione fiscale, è stato effettuato il sequestro dell’attrezzatura specifica per la professione odontoiatrica all’interno dello studio dentistico abusivo.

Tra gli oggetti sequestrati vi erano un apparecchio per radiografie, materiali ad uso dentistico e farmaci. Inoltre, è stata rinvenuta anche documentazione varia che riportava i nomi dei clienti e i relativi appuntamenti.

Al fine di recuperare gli introiti illeciti accumulati e sottratti all’imposizione fiscale, sono attualmente in corso ulteriori indagini volte a ricostruire il volume d’affari dello studio dentistico abusivo.

L’arresto del finto dentista e il sequestro dello studio abusivo sono solo la punta dell’iceberg di un problema diffuso che coinvolge molte professioni.

È importante riflettere sul fatto che tali pratiche illegali mettono a rischio la salute dei cittadini e l’integrità delle professioni stesse. Come società, dobbiamo lavorare per garantire una maggiore tutela e vigilanza su queste attività abusive.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR