Farina d’avena: fa bene a pelle e salute
Farina d’avena: fa bene a pelle e salute. Scoprine di più qui. L’avena colloidale è un prodotto di origine naturale che si ottiene appunto da uno dei cereali più ricchi di fibre, divenuto molto diffuso per la cura della pelle, anche la più sensibile e delicata.
Si trova in commercio sotto forma di polvere e venduta in bustine che contengono polvere al 100% di farina di avena. L’uso della farina d’avena colloidale è di solito senza effetti collaterali per la maggior parte dei tipi di pelle. Tuttavia raramente si possono riscontrare lievi bruciori, arrossamenti e irritazioni.
In effetti, la Food and Drug Administration (FDA) ha ufficialmente classificato la farina d’avena colloidale come protettore della pelle nel 2003. Per secoli, la farina d’avena colloidale è usata per trattare la pelle secca, pruriginosa e irritata.
Tuttavia, nonostante la Food and Drug Administration (FDA) abbia ufficialmente classificato la farina d’avena colloidale come protettore della pelle nel 2003, gli esperti affermano che questo ingrediente meraviglioso non ha avuto la sua giusta quota di luci della ribalta nel mondo della cura della pelle.
Ma recentemente le cose hanno iniziato a cambiare in meglio con un’ondata di prodotti cosmetici a base di farina d’avena colloidale ora facilmente disponibili sul mercato, dalle creme idratanti e shampoo alle creme da barba.
Il composto è ottimo per la pelle secca e sensibile, ma ha anche benefici terapeutici per la dermatite atopica, altre forme di eczema, psoriasi e persino eruzioni acneiformi dovute alla chemioterapia.
Cos’è la farina d’avena colloidale?
La farina d’avena colloidale viene prodotta macinando finemente l’avena e poi facendola bollire per estrarre il materiale colloidale. Quello che si ottiene è acqua biancastra con una consistenza setosa o estratto di farina d’avena colloidale pronto per l’uso.
È una forma specifica di farina d’avena che aiuta a idratare, lenire e sbiancare la pelle bloccando l’umidità e, quindi, aumentando l’idratazione. Può essere usata come integratore alimentare, crema, lozione o come polvere.
Che cosa fa?
La farina contiene avenantramidi, che lo rendono “antinfiammatorio”, conferendogli così il potere di ridurre le sostanze chimiche “pro-infiammatorie” nella pelle (responsabili di causare prurito, arrossamento, irritazione). Ha anche un effetto calmante.
Inoltre, l’amido e il beta-glucano in esso contenuti lo aiutano a trattenere l’acqua”, rendendolo un umettante. Agisce anche come emolliente, che ammorbidisce la pelle. Agisce anche come emolliente, che ammorbidisce la pelle.
Chi può beneficiarne?
È ottimo per la pelle secca. È adatto anche per pelli irritate, infiammate o soggette a eczemi (soprattutto dermatite atopica). L’American Academy of Dermatology raccomanda bagni di farina d’avena colloidale per la pelle pruriginosa, soggetta a eczema, nonché per orticaria, scottature solari e varicella.
Basta aggiungere la farina d’avena colloidale all’acqua tiepida. Immergersi per 10-15 minuti. Dopo il bagno, asciugare delicatamente la pelle, lasciandola abbastanza umida. Quindi, applica una crema idratante mentre la pelle è ancora umida.
Nelle formulazioni
Il prodotto è presente anche nelle formulazioni ed è aggiunto a prodotti come lozioni da bagno, barre detergenti, bagnoschiuma, shampoo, lozioni, creme e persino gel da barba. Lo vedrai nelle liste degli ingredienti come.
*Estratto di semi di Avena sativa, *Farina di semi di Avena sativa, *Estratto di farina d’avena colloidale, *Estratto di farina d’avena, *Latte d’avena (non quello commestibile). Insomma, un ottimo rimedio per lenire la pelle.
Paola De Palma