Farmaci ampiamente utilizzati alterano l’intestino
Un nuovo studio ha rivelato i medicinali che sarebbero interessati: quelli usati contro la pressione alta, contro il reflusso gastro-esofageo e per trattare l’ansia e i disturbi del sonno.
Farmaci ampiamente utilizzati alterano l’intestino. Un nuovo studio ha rivelato i medicinali che sarebbero interessati: quelli usati contro la pressione alta, contro il reflusso gastro-esofageo e per trattare l’ansia e i disturbi del sonno.
Uno studio rivoluzionario pubblicato su mSystem ha rivelato come non solo gli antibiotici, ma anche farmaci di uso comune come beta-bloccanti, antidepressivi, benzodiazepine e inibitori della pompa protonica, possano alterare profondamente e a lungo termine il microbioma intestinale.
Analizzando dati e campioni fecali di oltre 2.500 persone, i ricercatori hanno scoperto che ben 167 su 186 farmaci esaminati causano cambiamenti misurabili nella flora intestinale, con il 42% di questi che mostrano effetti persistenti per anni o addirittura decenni dopo la sospensione del trattamento.
L’impronta dei medicinali si accumula nel tempo
Questo significa che l’impronta lasciata da questi medicinali si accumula nel tempo, influenzando la salute digestiva, il sistema immunitario e il metabolismo in modi finora sottovalutati.
Sorprendentemente, benzodiazepine come Xanax e Valium provocano alterazioni simili a quelle degli antibiotici ad ampio spettro, e farmaci di una stessa categoria possono avere impatti diversi sul microbioma.
La professoressa Elin Org sottolinea l’importanza di considerare la storia farmaceutica individuale per comprendere meglio le differenze nel microbiota, aprendo nuove prospettive per la ricerca e la medicina personalizzata.
Questo studio ci invita a riflettere sull’effetto duraturo dei farmaci e a valorizzare la complessità del nostro ecosistema intestinale, spronandoci a una gestione più consapevole della salute e a un futuro in cui ogni scelta terapeutica possa contribuire a un benessere duraturo e vibrante.
Un passo entusiasmante verso la comprensione profonda di noi stessi e della nostra salute!
