Fasano, incidente tra due moto e tre auto: morto un 27enne di Taranto

Redazione
Fasano, incidente tra due moto e tre auto: morto un 27enne di Taranto

Fasano, incidente tra due moto e tre auto: morto un 27enne di Taranto. Incidente mortale questa mattina sulla via che collega le contrade monopolitane alla Selva di Fasano: a perdere la vita un 27enne di Taranto.

Tutta da chiarire la dinamica del sinistro che ha coinvolto tre auto e due moto. La potente moto su cui viaggiava il centauro deceduto si è scontrata con una Porsche.

L’auto era condotta da un monopolitano e nella carambola sono rimaste coinvolte un’Audi con una comitiva di baresi, una Ford con a bordo turisti napoletani e un’altra moto condotta da un professionista tarantino amico del 27enne.

Sul posto si sono portate due ambulanze del 118 una delle quali ha provveduto a trasportare immediatamente il 27enne, che appariva già in gravi condizioni, al San Giacomo di Monopoli.

Qui, purtroppo, è deceduto poco dopo a causa delle gravi lesioni interne riportate. Solo qualche contusione per l’altro motociclista coinvolto mentre illesi tutti gli occupanti delle auto.

Toccherà ora alla Polizia Locale di Monopoli, che ha effettuato i rilievi di rito e regolato la viabilità, capire cosa sia accaduto e quali le eventuali responsabilità. Intanto tutti i mezzi coinvolti sono posti sotto sequestro.

Avvocato uccise un suo cliente a Oria: arrestato dopo rigetto Cassazione

L’avvocato che il 30 marzo 2017 a Oria uccise un suo cliente in studio è arrestato e portato in carcere a Firenze dai carabinieri per l’esecuzione della condanna in via definitiva per omicidio volontario.

La Cassazione ha rigettato il ricorso. Il legale, Fortunato Calò, è ora nel carcere di Sollicciano. Deve scontare 10 anni e 5 mesi di reclusione per l’omicidio.

L’uomo era già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, ma è stato destinatario del provvedimento più restrittivo a seguito del rigetto del ricorso.

I fatti risalgono al marzo del 2017, quando l’uomo sparò ad un cliente, Arnaldo Carluccio di Torre Santa Susanna (Brindisi), all’interno del suo studio legale in una discussione per un indennizzo su un incidente stradale.

L’avvocato confessò l’omicidio, eseguito sparando 15 colpi sul cliente, e spiegò che la vittima gli avrebbe chiesto un anticipo di 10mila euro sul risarcimento del danno, soldi attesi dopo un contenzioso civile.

L’avvocato disse che il cliente lo minacciava in continuazione per avere i soldi ed essere indennizzato. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Legnaia (Firenze).

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR