Favara: donna in gravi condizioni, ustionata dall’alcool sul barbecue

Il tragico episodio è avvenuto nei pressi di via Capitano Callea, in provincia di Agrigento. La donna ha lanciato alcool sul barbecue e la fiammata l'ha colpita in pieno

Redazione
Favara: donna in gravi condizioni, ustionata dall’alcool sul barbecue
repertorio

Favara: donna in gravi condizioni, ustionata dall’alcool sul barbecue. Il tragico episodio è avvenuto nei pressi di via Capitano Callea, in provincia di Agrigento. La donna ha lanciato alcool sul barbecue e la fiammata l’ha colpita in pieno.

Una donna è stata gravemente ustionata nel tentativo di accendere il barbecue utilizzando una bottiglia di liquido infiammabile. Il tragico incidente domestico ha avuto luogo in prossimità di via Capitano Callea, a Favara, nella provincia di Agrigento.

Secondo quanto trapelato, la vittima ha riportato gravi ustioni al viso e al torace. Preoccupati per la sua salute, familiari e amici presenti sul luogo hanno prontamente contattato il servizio di emergenza medica (118), che ha immediatamente inviato un elicottero per soccorrere la donna.

Quest’ultima è stata trasportata in un centro specializzato nella cura delle grandi ustioni, proprio in Sicilia. Per avviare le indagini, sono giunti sul posto i carabinieri.

Mai usare alcool per accendere barbecue

Secondo il dottor Maurizio Stella, un ex direttore del Centro Grandi Ustionati del CTO di Torino, ciò “che comunemente si crede, cioè che l’alcool possa essere utile per accendere il barbecue o ravvivare il fuoco nel camino, è solo un’illusione.

In realtà, l’applicazione di alcool spesso provoca un’enorme fiammata di ritorno, che può causare lesioni gravissime. È fondamentale abbandonare questa cattiva abitudine, poiché ogni anno registriamo approssimativamente 20 decessi a causa di incidenti di questo tipo.

Coloro che sopravvivono, invece, subiscono ustioni di diversa entità, ed il loro numero supera il centinaio. Ho lavorato in ospedale per ben 40 anni e tra pochi giorni andrò in pensione.

Durante la mia carriera, io e i miei colleghi abbiamo costantemente ribadito le stesse raccomandazioni attraverso ogni mezzo possibile: i giornali, la televisione, e persino internet.

Nonostante tutto, non abbiamo mai assistito ad alcun miglioramento della situazione. Dobbiamo smettere di utilizzare l’alcool come liquido infiammabile: possiamo tranquillamente evitarlo grazie alle alternative disponibili.

Ad esempio, i combustibili solidi quali le tavolette e le pastiglie infiammabili sono anche più economici e altrettanto efficaci. È giunto il momento di porre fine a questa pratica pericolosa”.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR