Favara: scomparsa Gessica Lattuca, “svolta” tardiva? I video con Enzo e Giuseppe Lattuca e l’avvocato Cusumano
Favara: scomparsa Gessica Lattuca, “svolta” tardiva? Il dodici agosto del 2018 a Favara, in provincia di Agrigento, scompare la giovane 27enne Gessica Lattuca, mamma di 4 figli.
E’ di questi giorni la notizia che la Procura di Agrigento, dopo quasi 5 anni, ha iscritto nel registro degli indagati il fratello della ragazza, Vincenzo, 43 anni, con la pesante accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere in concorso con ignoti.
L’indagine è, adesso, delegata alla squadra mobile di Agrigento, mentre prima se ne erano occupati gli uomini dell’Arma dei carabinieri.
Dall’inizio, di questa triste vicenda, sul registro degli indagati c’è sempre e solo il nome di Filippo Russotto, ex compagno di Gessica. Il procedimento a suo carico è adesso in fase di archiviazione.
Ora, a distanza di circa 3 anni dalla perquisizione dei Ris di Messina nell’abitazione di Via Leopardi, a Favara, dove risiedono Vincenzo Lattuca e il padre, Giuseppe, la Procura della Repubblica di Agrigento riaccende i riflettori sulla tragica vicenda con una nuova ipotesi.
Gli ultimi momenti di Gessica
Ricordiamo che Vincenzo (meglio conosciuto con il nome di Enzo), fratello di Gessica Lattuca, fu l’ultima persona a vederla ancora in vita. Quella sera calda d’estate, la sorella si allontanava da casa sua, dopo aver bevuto qualche birra insieme, per raggiungere Piazza Cavour.
Durante il tragitto, che Gessica avrebbe dovuto percorrere, non si sono mai rilevate tracce di lei. Nonostante la presenza delle telecamere.
Dai rilievi dei Ris di Messina, effettuati solo quasi un anno e mezzo dopo la scomparsa di Gessica, sono emerse, invece, alcune tracce ematiche.
Per questo motivo, Enzo Lattuca, in aprile, è convocato in Questura, dopo quasi 3 anni, ed è sottoposto ad un interrogatorio per sommarie informazioni. Ha risposto, assistito dal suo legale Salvatore Cusumano, alle domande del sostituto procuratore Paola Vetro e del vicequestore aggiunto Giovanni Minardi della Questura di Agrigento.
Enzo, che in passato ha avuto problemi con la Giustizia, ha trascorso diversi anni in carcere per gravi reati, si è sempre dichiarato estraneo alla scomparsa della sorella. Ribadendolo, ancor di più, oggi che si ritrova iscritto nel registro degli indagati.
“Svolta” tardiva?
Molte le domande sulle nuove ipotesi affacciate dalla Procura della Repubblica di Agrigento che lasciano, in verità, pensare a una corsa e “mettere una pezza” su lacune che, negli anni, molto probabilmente, hanno portato a svolgere indagini non proprio appropriate.
Di certo, dopo quasi 5 anni dalla scomparsa di Gessica Lattuca, definire “svolta” la trascrizione del nome di Enzo nel registro degli indagati, non risulta essere un po’ tardivo visto che proprio Enzo è l’ultima persona che ha visto Gessica ancora in vita?
Per l’intervista a Enzo Lattuca clicca qui
Per l’intervista a Giuseppe Lattuca clicca qui
Per l’intervista all’avvocato Salvatore Cusumano clicca qui
Vanessa Miceli
