Federica Coviello muore dopo 15 giorni di agonia
La donna di 51 anni era stata investita da un cliente molto arrabbiato con la titolare, mentre era seduta al bar con il compagno di 52 anni
Federica Coviello muore dopo 15 giorni di agonia. La donna di 51 anni era stata investita, da un cliente molto arrabbiato con la titolare, mentre era seduta al bar con il compagno di 52 anni.
Federica Coviello è deceduta in ospedale dopo essere stata investita da un’auto il 16 giugno davanti all’ingresso di un bar a Gravellona, in provincia di Pavia.
Dopo due settimane di ricovero e l’amputazione di una gamba subita al Niguarda di Milano, le sue condizioni sono risultate molto critiche.
Con lei, seduto al bar, c’era il compagno, un uomo di 52 anni, che ha riportato una frattura multipla a una gamba. L’autista dell’auto, un uomo tunisino di 41 anni, era in stato di alterazione in seguito a una lite con la proprietaria cinese del bar.
Dopo il litigio, ha guidato l’auto a tutta velocità puntando contro l’ingresso del bar, investendo la donna e il suo compagno. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri e, dopo la morte di Coviello, l’accusa nei suoi confronti è stata elevata a omicidio volontario.
L’episodio evidenzia le conseguenze di un gesto violento dettato da una situazione di alterazione e conflitto, con esiti tragici per le vittime coinvolte.