Federica Panicucci tra le lacrime ricorda il dramma vissuto

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Federica Panicucci tra le lacrime ricorda il dramma vissuto

Federica Panicucci tra le lacrime ricorda il dramma vissuto. Ospite della puntata di domenica 3 ottobre di Verissimo è Federica Panicucci. La conduttrice ha ripercorso i momenti più intensi della sua carriera.

Ma anche della sua vita privata, accanto al suo compagno Marco e i suoi figli. Nel raccontarsi, poi, è emerso un ricordo sentito e dolcissimo di suo padre, Edo: “È sempre un tasto dolente, passano gli anni, cinque, i miei figli parlano tantissimo del nonno, lo hanno bene in mente, è sempre con noi”.

La sofferenza per la scomparsa del padre

Federica Panicucci non riesce a trattenere le lacrime, il dolore per la scomparsa del padre è tremendamente forte, un dolore intenso che però si unisce al ricordo della persona che più ha amato al mondo.

Un legame che andava oltre il semplice connubio padre-figlia e che ancora adesso riempie la sua vita e quella dei suoi figli: Ricordano tutto i miei figli, è andato via un po’ presto, però sai che lo sogno tantissimo. E lo sogno che mi abbraccia, che mi sorride e questo mi fa stare bene, perché lo sento vicino, sento che lui c’è.

Credo di sognarlo che mi abbraccia perché i nostri abbracci sono stati l’ultima cosa prima che lui andasse, secondo me è per questo che lo sogno così, sapevo che sarebbe andato via dopo pochi istanti, era come se volessi tenerlo con me.

Il ricordo degli ultimi istanti insieme

La perdita di un genitore non è un evento da poter superare in poco tempo, soprattutto quando la sua assenza diventa improvvisa. Federica Panicucci racconta come ha interiorizzato quegli istanti insieme che ancora oggi ritornano alla mente.

“Il fatto che abbia vissuto con lui gli ultimi momenti della sua vita è stato un regalo importante, dall’altro lato devo distogliere il pensiero perché la mia mente va in quei momenti, in quegli attimi, che sono un trauma fortissimo per me.

E a volte quando la mia mente va lì, spesso ancora oggi, devo fermarmi e spostare l’attenzione da qualche parte, perché ancora oggi io non l’ho elaborata. Quando ho chiesto quanto ha ancora?

Mi hanno detto sei mesi, e poi alla fine in tre mesi l’ho perso”. La conduttrice, poi, ritorna con la mente indietro nel tempo, a quando era una bambina, al culmine della commozione. Ti voglio raccontare un episodio. Ero piccolina, la sera capitava di non riuscire ad addormentarmi.

Mi ricordo che il mio babbo guardava la tv e io lo volevo lì nel mio letto, ma non volevo disturbarlo, e allora fingevo di soffrire, e allora lui lo sapeva che lo facevo per questo, veniva, si sedeva sul ciglio del mio letto e iniziava ad accarezzarmi. Era un papà specialissimo.

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