Federico Pietta, 65 anni, trovato morto in una pista ciclabile

Il tragico episodio si è verificato a Casalmorano, in provincia di Cremona. Il corpo è stato trovato dai suoi familiari

Redazione
Federico Pietta, 65 anni, trovato morto in una pista ciclabile

Federico Pietta, 65 anni, trovato morto in una pista ciclabile. Il tragico episodio si è verificato a Casalmorano, in provincia di Cremona. Il corpo è stato trovato dai suoi familiari.

Nella giornata di ieri, Federico Pietta di 65 anni ha perso la vita in un tragico incidente stradale in provincia di Cremona. Sul luogo dell’incidente si sono precipitati le forze dell’ordine, i medici e paramedici del 118 e i vigili del fuoco.

Secondo le prime informazioni fornite dalle autorità, la vittima stava guidando il suo scooter quando, purtroppo, ha finito per deviare sulla ciclovia che collega Casalmorano alla sua frazione di Mirabello Ciria.

L’ipotesi predominante è che abbia imboccato questa strada per errore. Fatale è stato l’aver imboccato la pista col suo scooter che si è infranto dopo poco contro un ‘panettone’ in calcestruzzo. La caduta gli è costata la frattura del rachide cervicale.

Nessuno è stato testimone dell’incidente e quindi l’allarme non è stato lanciato. Dopo aver atteso il ritorno del loro amato, i suoi familiari hanno deciso di seguire i suoi soliti passi.

Ed è stato proprio grazie a ciò che hanno scoperto il corpo inerme, adagiato senza vita sulla strada. Senza perdere tempo, hanno contattato immediatamente i soccorritori, fiduciosi nel loro intervento provvidenziale.

I soccorsi

La centrale operativa dell’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) ha prontamente inviato sul luogo assistenza sanitaria del 118, per tentare di salvare una vita.

I dottori e gli infermieri, purtroppo, sono stati costretti ad ammettere la triste conclusione: le ferite riportate erano troppo gravi per salvare la vita di Federico Pietta.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno eseguito un’indagine approfondita per capire come si fosse svolta esattamente la tragica situazione.

Federico Pietta, come la sua famiglia, era molto noto in paese, nonostante rifuggisse i riflettori e facesse dell’umiltà assoluta un valore. Tutto questo anche, e soprattutto, in virtù del suo impegno nel sociale.

Di profonda fede, era tra i più impegnati volontari dell’oratorio del posto. Una vita passata in Latteria Soresina, tra encomi, poi la pensione conquistata da breve tempo. Trasformava anche il ‘bene’ in arte, come ammirato presepista.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR