Femminicidio davanti ai nipotini, poi si costituisce

Redazione
Femminicidio davanti ai nipotini, poi si costituisce

Femminicidio davanti ai nipotini, poi si costituisce. Femminicidio a Rimini. Un uomo di 62 anni ieri sera, venerdì 22 aprile, ha ucciso la moglie dopo una lite. È successo a Viserba di Rimini.

Secondo una prima ricostruzione, nella casa, quella della figlia, in cui si è consumato il delitto c’erano i nipotini della coppia, di tre e quattro anni. L’uomo si è costituito spontaneamente in Questura dopo il fatto.

Marito e moglie, sposati da tempo, hanno insieme tre figli maggiorenni. Il femminicidio di ieri sera sarebbe avvenuto al termine di un litigio: i due, a quanto pare, discutevano spesso a causa della gelosia dell’uomo.

A un certo punto l’uomo avrebbe impugnato un coltello a serramanico e l’avrebbe colpita diverse volte fino a ucciderla. I soccorritori intervenuti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna.

I dettagli della vicenda saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle 13 nella Sala stampa della Questura di Rimini, in piazzale Bornaccini 1. Parteciperà il Procuratore della Repubblica di Rimini.

Rimini, accoltellamento a Viserba: grave un giovane

Spunta un coltello durante un litigio e un giovane è rimasto ferito, trasportato in gravi condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena. E’ successo ieri a Viserba nel tardo pomeriggio, attorno alle 18, davanti al negozio di tendaggi all’incrocio tra le vie Polazzi e Mazzini.

E’ stata la titolare a trovare la vittima – 20 anni, di nazionalità albanese – riversa a terra dopo aver udito le grida. Ha subito chiamato i soccorsi e sul posto sono accorsi anche i carabinieri. Le indagini sono in corso per risalire agli aggressori, probabilmente connazionali, subito fuggiti, la zona sarebbe sprovvista di telecamere.

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