Ferito a colpi di pistola: morto in ospedale nella notte

Redazione
Ferito a colpi di pistola: morto in ospedale nella notte

Ferito a colpi di pistola: morto in ospedale nella notte. Ieri era stato portato in ospedale d’urgenza. Era stato ferito a colpi d’arma da fuoco. Non ce l’ha fatta il 25enne Antonio Zarra. Il giovane è morto nel nosocomio nella notte.

Già noto alle forze dell’ordine, Zarra era di Pianura ed è rimasto vittima di un agguato ieri sera. Il raid è avvenuto lungo via Jacopo Carrucci. Lì è stato raggiunto da una raffica di sette proiettili che l’hanno centrato in pieno. In totale sono stati esplosi dieci proiettili calibro 9×21.

È questo il numero di bossoli che è stato ritrovato dai carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia Bagnoli e dai colleghi della sezione rilievi del nucleo investigativo.

Sul luogo del delitto c’erano anche tracce di sangue della vittima. Inutile la corsa in ospedale, il 25enne è morto all’interno della struttura. Toccherà ai militari provare a chiarire la dinamica del delitto e il possibile movente.

Scout si perdono in boschi nel Casertano, salvati da pompieri

Sette scout tutti di 21 anni provenienti da Foggia si sono persi nei boschi attorno a Gioia Sannitica (Caserta) e sono stati salvati grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco.

È accaduto nel pomeriggio di ieri, ma solo in serata il gruppetto è stato rintracciato dai Vigili del fuoco di Caserta (distaccamento di Piedimonte Matese). È stato il capo scout a richiedere l’intervento dei soccorsi.

I pompieri hanno iniziato, così, le ricerche in una zona di montagna ricoperta da fitti boschi; vista la difficoltà di trovare i ragazzi, è stato necessario far intervenire un elicottero dal Nucleo di Pontecagnano, e così il gruppetto è stato rintracciato e condotto in un campo vicino dove lo attendeva il capo scout.

I giovani hanno poi fatto rientro nella struttura che li ospitava, “Giovani di Don Bosco” di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta. I ragazzi, è emerso, avevano perso l’orientamento.

Covid: a Ischia due locali chiusi per la terza volta

Due locali notturni chiusi per la terza volta per il mancato rispetto delle norme anti covid. E’ accaduto ad Ischia dove ieri sera gli uomini del commissariato della Polizia di Stato, guidato dalla dottoressa Maria Antonietta Ferrara, hanno provveduto alla chiusura per cinque giorni dei due esercizi.

La chiusura si è resa necessaria dopo aver riscontrato assembramenti di clienti oltre il limite consentito dalle norme anti contagio in vigore. Per i due locali della Riva Destra di Ischia Porto, uno dei luoghi tradizionalmente più affollati della movida ischitana, si tratta della terza chiusura in poco più di un mese.

E sempre a causa di sovraffollamento; di conseguenza la Prefettura potrebbe a questo punto decidere un provvedimento più severo prolungando la chiusura fino a 30 giorni.

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