Ferito a morte 50enne mentre usa motosega

Redazione
Ferito a morte 50enne mentre usa motosega
immagine repertorio

Ferito a morte 50enne mentre usa motosega. Un terribile incidente agricolo si è verificato a San Giovanni Lipioni, in provincia di Chieti. Dalle prime informazioni apprese un 50enne, C.D.G., 53 anni, odontotecnico vastese, impegnato in alcuni lavori in campagna, sarebbe rimasto ferito a morte dalla motosega.

I soccorsi

Il mezzo meccanico gli sarebbe, drammaticamente, sfuggito di mano procurandogli un taglio profondo alla gola. Immediati i soccorsi. Pare che il 50enne stesse tagliando un albero.

Sul posto gli operatori sanitari del 118 e l’eliambulanza, fatta levare in volo da Pescara, una volta valutata la gravità dell’incidente. Purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare a causa della gravità delle ferite riportate. E’ infatti deceduto prima del trasporto in ospedale.

Muore nel tentativo di sorpasso

Un tentativo di sorpasso finito in tragedia: questa l’ipotesi più accreditata alla base dell’incidente avvenuto poco dopo le 8.30 di ieri mattina all’altezza dello svincolo della statale 17 per San Pio delle Camere, in provincia de L’Aquila.

Il bilancio è di un morto e due ferite, di cui una in condizioni disperate. L’impatto tra le due auto coinvolte, una Lancia Lybra station wagon e una Volkswagen Polo, è stato violentissimo.

La Lancia, colpita al suo angolo anteriore sinistro, è schizzata via fermando la sua corsa solo un centinaio di metri più in là, contro il guardrail. Alla sua guida c’era il 60enne Lanfranco Moretti, che ha perso la vita sul colpo.

L’uomo era nato nel 1962 all’Aquila, ma viveva al di là del confine regionale, in provincia di Rieti: cresciuto ad Antrodoco, viveva ora nel paese vicino di Borgo Velino. Nel Reatino era molto conosciuto, anche per il suo ruolo in vista nell’associazionismo locale.

Le comunità dei due comuni laziali sono rimaste è sconvolte per la notizia, che è cominciata a circolare solo nel pomeriggio, provocando un’ondata di messaggi di ricordo e di cordoglio sui social network. Qui anche la figlia Nicole ha scritto un messaggio pubblico: “Dammi la forza di andare avanti, sono orgogliosa di essere tua figlia”.

Le esequie del 60enne non sono state ancora fissate, il corpo è ancora a disposizione della magistratura per gli accertamenti necessari. Al suo fianco in auto, come passeggera, c’era, E.M. di 35 anni, rimasta anche lei ferita e soccorsa immediatamente dall’ambulanza, non sarebbe in pericolo di vita.

L’altra auto coinvolta, dopo l’impatto si è invece girata più volte su stessa: al volante c’era una studentessa universitaria 25enne, Y.K., che ora versa in condizioni gravissime nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila per una emorragia cerebrale.

Le sue condizioni sono apparse subito disperate. Ieri pomeriggio è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico alla testa: saranno decisive le prossime ore, non è ancora fuori pericolo.

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