Festa in casa: sette studenti devono pagare una multa di 2.800 euro

Redazione
Festa in casa: sette studenti devono pagare una multa di 2.800 euro

Festa in casa: sette studenti devono pagare una multa di 2.800 euro. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Parma hanno sanzionato 7 giovani studenti spagnoli per inosservanza delle disposizioni per prevenire il contagio da Covid-19.

I giovani, nella serata di ieri, nell’appartamento in affitto hanno organizzato una festa. I rumori, non sono passati inascoltati e qualcuno dei vicini ha avvisato i carabinieri.

La pattuglia, individuato l’appartamento, ha interrotto il divertimento. Sono elevate complessivamente sanzioni per un valore di 2.800 euro che gli studenti dovranno pagare.

Arrestato con un chilo di hashish il pusher “in carriera”

Ebhomielen Julius, 36enne nigeriano già noto alle forze dell’ordine per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti; è fermato dalla Polizia di Stato: aveva con sè 11 “panette” di hashish per un peso complessivo di circa 1,1 kg.

Nell’ambito delle ordinarie attività info-investigative, gli agenti della Squadra Mobile hanno appreso che l’uomo stava rientrando a Parma con un carico di droga.

L’uomo era già più volte segnalato per l’attività di spaccio nel parco “Falcone-Borserllino” e il suo volto era ben conosciuto dagli agenti della Sezione Antidroga.

Sulla scorta di questa segnalazione e degli accertamenti operati sui suoi movimenti, nella mattinata di mercoledì scorso, gli agenti hanno predisposto un servizio di controllo sui treni in transito alla stazione di Fidenza e, all’interno del treno proveniente da Milano, hanno rintracciato il 36enne.

Appena gli si sono avvicinati, gli agenti hanno percepito un fortissimo odore di hashish: nascoste all’interno dei pantaloni, ben 11 “panette di fumo” del peso di circa 100 grammi l’una. L’uomo è arrestato e successivamente portato nel carcere di via Burla.

Si ritiene che l’uomo, che aveva in curriculum piccoli episodi di spaccio, abbia fatto uno “scatto di carriera” assumendo il ruolo di fornitore e che lo stupefacente sequestrato fosse destinato all’approvvigionamento dei pusher operanti dell’area del “Falcone e Borsellino”.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR