Festival di Cannes: Anatomie d’une Chute vince la Palma d’Oro

Redazione
Festival di Cannes: Anatomie d’une Chute vince la Palma d’Oro

Festival di Cannes: Anatomie d’une Chute vince la Palma d’Oro. La Palma d’oro della 76ª edizione del Festival di Cannes è  assegnata al film Anatomie d’une Chute della regista francese Justine Triet.

La giuria presieduta da Ruben Östlund, dunque, ha premiato il thriller psicologico che racconta una storia decisamente avvincente, quella di una donna che deve difendersi dall’accusa di avere ucciso suo marito.

Justine Triet è la terza donna a vincere la prestigiosa Palma d’Oro. L’hanno preceduta nel 1993, Jane Campion, regista di Lezioni di Piano e nel 2021, Julia Ducournau, regista di Titanium.

Di cosa parla il vincitore della Palma d’Oro

Il film che si è aggiudicato la Palma d’Oro, Anatomie d’une Chute, racconta la storia di una donna accusata di avere assassinato suo marito. Così, gli spettatori sono messi a conoscenza degli intricati segreti della famiglia.

La protagonista è l’attrice Sandra Huller, che interpreta la scrittrice tedesca Sandra. Vive una vita apparentemente normale con il marito Samuel e con il figlio Daniel, che ha solo 11 anni ed è non vedente.

Una famiglia isolata sulle Alpi francesi

La misteriosa morte di Samuel, sconvolgerà l’esistenza di Sandra. Chi indaga non riesce a comprendere se si sia trattato di suicidio o omicidio, ma ben presto tutti i sospetti ricadono sulla moglie della vittima. Ogni tassello della vita privata di Sandra viene a galla, inclusa la relazione burrascosa che aveva con Samuel. La regista Justine Triet ha dichiarato:

“Il film si basa sull’idea di vivere un incubo. Mi chiedevo: cosa succederebbe se il mio inferno personale diventasse improvvisamente affare di tutti? Volevo fare un film sul rapporto tra uomini e donne, questa volta esplorando come una coppia possa cadere a pezzi fino ad arrivare alla disintegrazione di una relazione.

E così ho avuto la visione di un ragazzino che scopre gli affari dei suoi genitori in un processo che seziona metodicamente la storia della sua famiglia”.

Il cast del film di Justine Triet

Oltre alla già citata Sandra Huller, nei panni della protagonista, nel cast del film che si è aggiudicato la Palma d’Oro a Cannes 2023 c’è anche Swann Arlaud nel ruolo di Vincent; Milo Machado Graner nei panni dell’undicenne Daniel; l’attore Antoine Reinartz che interpreta il procuratore generale.

E poi Samuel Theis nel ruolo del marito assassinato Samuel. Ma anche Jehnny Beth che interpreta Marge; Saadia Bentaïeb che interpreta l’avvocato di Sandra; Sophie Fillières che interpreta Monica e Arthur Harari nel ruolo del mediatore.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR