Fidanzati gay si baciano in centro: aggrediti a calci e pugni

Redazione
Fidanzati gay si baciano in centro: aggrediti a calci e pugni

Fidanzati gay si baciano in centro: aggrediti a calci e pugni. Mattias Zouta, 26 anni, piazzaiolo e Marlon Landolfo, 21 anni, studente universitario, sono due ragazzi gay. Stanno insieme.

E per questo motivo la notte scorsa sono stati picchiati in centro a Padova.

Un’aggressione omofoba scaturita per un bacio che si sono scambiati mentre passeggiavano nei pressi di Piazza delle Erbe.

Un gruppo di persone, quattro uomini e due donne, hanno cominciato a insultarli dopo aver visto il loro gesto di affetto, per poi poi passare a un attacco fisico.

A Marlon è pestata la caviglia all’urlo di ‘fr**i di me**a’. Mentre a un amico della coppia è stato rotto un bicchiere in testa, riportando un taglio alla testa.

I due ragazzi hanno denunciato l’accaduto su Facebook

“È stato un attacco omofobo, partito da insulti e frasi di scherno per un bacio che ci siamo scambiati mentre passeggiavamo vicino a piazza delle Erbe.”

“E per quel bacio noi e alcuni nostri amici siamo stati insultati, gettati a terra, presi a calci e pugni. Ad un amico interevenuto per difenderci è stato spaccato un bicchiere in testa. Costringendolo a farsi soccorrere dell’ambulanza con il risultato di 5 punti di sutura”.

Sul posto sono intervenuti i Vigili urbani e i carabinieri presso cui in seguito è sporta denuncia.

“Le frasi violente e piene di odio che sono state gridate dagli assalitori avevano un chiaro messaggio omofobo nei nostri confronti. E sono sintomo di ignoranza e odio verso il diverso”.

“Abbiamo deciso di raccontare quello che è avvenuto perchè siamo stanchi di dover far fronte a episodi omofobi.”

“Vogliamo fare in modo che queste manifestazioni di odio e discriminazione non ci siano più”, dicono ancora.

“Mi viene da pensare anche al giovane Willy ucciso dalla mascolinità tossica e da questi comportamenti menefreghisti di fronte alla collettività e alla diversità. È giunto il momento di dire basta”.

Su Instagram l’onorevole Alessandro Zan

“Da padovano sono profondamente scosso, perché Padova è una città che, in particolare negli ultimi anni, ha fatto dei diritti e dell’inclusione una bandiera”

“Questo ennesimo attacco, nel cuore di una città all’avanguardia sul rispetto dei diritti, dimostra come la legge contro l’omotransfobia e la misoginia”

“Non sia davvero più rinviabile: per questo in ottobre l’approveremo alla Camera, e poi passerà al Senato, dove verrà approvata definitivamente in tempi rapidi”. Fonte Fanpage

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