Filippine: 124.000 bimbi fuori di casa

Redazione
Filippine: 124.000 bimbi fuori di casa
epa08123986 People watch as ash, steam and smoke spews into the air, a day after the eruption of Taal Volcano, in Agoncillo town in Batangas province, Philippines, 13 January 2020. Thousands of people have been ordered to evacuate as authorities in the Philippines raised the alert status, due to the increased activity, of the Taal Volcano, located near Manila. The Philippine Institute of Volcanology and Seismology (PHIVOLCS) raised the alert level from one to three, before raising it to four. EPA/ROLEX DELA PENA

Nelle Filippine 124.000 bambini sono stati costretti a lasciare le loro case nei sei Comuni completamente abbandonati a causa dell’eruzione del vulcano Taal. Lo riferisce Save The Children che sta allestendo due spazi a misura di bambino, dove potranno imparare, giocare e ricevere supporto per superare il trauma, e distribuendo beni di prima necessità ai bambini sfollati e alle loro famiglie.

Continua intanto a salire il numero delle persone evacuate o sfollate nell’area del vulcano. Sono ormai 300.000, nei Comuni di Agoncillo, Laurel, Lemery, Taal, Talisay e San Nicolas, di cui quasi la metà (42%) bambini, e si prevede che il numero aumenterà ulteriormente, riporta Save the Children.

Solo nei primi due giorni erano stati oltre 20.000 i bambini costretti a lasciare la “zona pericolosa” di 14 km attorno al vulcano.
“Intere città e villaggi all’interno della “zona pericolosa” sono stati abbandonati e coperti da ceneri vulcaniche nocive.
L’isola è stata dichiarata “terra di nessuno” dal presidente Duterte.

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