Filippo Vidili, 50 anni, muore in incidente di caccia
L'uomo, ex presidente dei Cavalieri della Sartiglia, è rimasto ucciso a Sedilo, in provincia di Oristano, colpito da un proiettile all'addome
Filippo Vidili, 50 anni, muore in incidente di caccia. L’uomo, ex presidente dei Cavalieri della Sartiglia, è rimasto ucciso a Sedilo, in provincia di Oristano, colpito da un proiettile all’addome.
Un tragico incidente durante una battuta di caccia ha causato la morte di Filippo Vidili, noto presidente dell’Associazione Cavalieri della Sartiglia.
Nonostante i tentativi di soccorso da parte del personale del 118, il colpo di fucile che lo ha colpito all’addome è stato fatale. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell’accaduto.
Chi era Filippo Vidili
Filippo Vidili era una figura di spicco nella comunità di Bosa e Oristano, noto soprattutto per essere stato il presidente dell’Associazione Cavalieri della Sartiglia.
La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto profondo in entrambe le città e nell’ambiente in cui si muoveva. Filippo era una persona molto conosciuta e rispettata, amata da molti per la sua generosità, la passione per la caccia e il suo impegno nel promuovere le tradizioni locali.
La sua perdita ha segnato profondamente la comunità, lasciando un dolore tangibile e un senso di tristezza diffuso tra coloro che lo conoscevano.
Cosa è successo realmente durante la caccia al cinghiale
Durante la prima giornata di caccia al cinghiale, si è verificato un tragico incidente che ha portato alla morte di Filippo Vidili. Il 50enne è stato colpito da un colpo di fucile all’addome durante una battuta di caccia nella zona di Sedilo.
Nonostante i tentativi di soccorso da parte del personale del 118, che è intervenuto anche con l’elicottero, i suoi sforzi per rianimare Vidili sono stati vani e il medico ha dovuto constatarne il decesso.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri, che hanno avviato indagini e accertamenti per comprendere la dinamica dell’accaduto. Si ipotizza che il colpo sia stato causato da un pallettone di rimbalzo, forse esploso da uno dei compagni di battuta.
Le indagini in corso dopo l’incidente
Dopo l’incidente che ha portato alla tragica morte di Filippo Vidili durante una battuta di caccia, le autorità hanno avviato indagini e accertamenti per comprendere la dinamica dell’accaduto.
I carabinieri sono sul posto per raccogliere prove e testimonianze al fine di stabilire se si sia trattato di un tragico incidente o se vi siano responsabilità da parte di qualcuno.
Le implicazioni legali in questo caso potrebbero riguardare l’eventuale violazione delle norme sulla sicurezza durante la caccia e la responsabilità penale di chi ha sparato il colpo fatale.
È fondamentale che vengano fatte tutte le dovute verifiche per garantire la giustizia e la sicurezza nell’ambito della caccia. La morte di Filippo Vidili durante una battuta di caccia ha lasciato un vuoto nella comunità di Sedilo.