Finlandia: cani che fiutano il covid-19 nell’aeroporto

Redazione
Finlandia: cani che fiutano il covid-19 nell’aeroporto

Finlandia: cani che fiutano il covid-19 nell’aeroporto. Una rete di cliniche veterinarie finlandesi ha iniziato un progetto con l’obiettivo di addestrare cani da fiuto per rilevare i positivi al Covid che transitano all’aeroporto di Helsinki.

Il progetto coinvolge al momento16 cani ma, come afferma Virpi Perala, rappresentante delle cliniche “se il progetto avrà successo ci sarà bisogno di centinaia di cani”.

I cani hanno già dimostrato di poter individuare il virus grazie al loro olfatto su campioni di sudore. A Dubai, secondo i primi risultati della sperimentazione, i cani hanno rilevato il virus nel 94,5% dei casi.

“I cani sono più bravi a individuare le infezioni da Coronavirus rispetto ai tamponi e ai test sierologici” ha dichiarato Anna Hielm – Bjorkman, ricercatrice dell’università di Helsinki.

Ha poi aggiunto che che gli animali sono in grado di trovare il virus anche in individui ancora asintomatici.

Come funziona?

Il test è molto veloce, dura meno di un minuto e non richiede prelievi di saliva tramite tampone. Viene fatto annusare ai cani un campione di sudore.

In caso di esito positivo, il passeggero viene portato in un’altra area dello scalo per essere sottoposto a tampone gratuitamente, per confermare o meno la segnalazione del cane.

In caso di positività gli animali emettono un suono specifico. Di fronte ad un campione negativo il cane invece non ha alcun tipo di reazione e passa ad annusare quello successivo.

Situazione coronavirus in Finlandia

I casi mondiali di Coronavirus hanno superato la quota di 31 milioni, i morti invece sono quasi arrivati alla cifra di un milione.

In molte parti del mondi si parla già di una seconda ondata della pandemia e infatti Israele ha già optato per un secondo lockdown ( primo paese al mondo).

Massima allerta anche in Finlandia, dove e autorità hanno avvertito di un allarmante ritorno del Covid-19 dopo che i casi sono raddoppiati nel giro di un mese. Nelle ultime due settimane il numero dei contagi è raddoppiato da 387 a 798.

Mentre la Finlandia ha un tasso di infezione di gran lunga inferiore rispetto alla maggior parte dei paesi europei, circa 15,5 casi ogni 100mila persone.

Il Ministero degli affari sociali e della salute del Paese ha invece avvertito che la malattia si sta espandendo di nuovo rapidamente.

Da venerdì 18 settembre il governo ha anche deciso di chiudere i suoi confini all’Italia temporaneamente, scelta condivisa anche da altri paesi in cui l’incidenza è superiore di 25 casi ogni 100mila abitanti.

Mariagrazia Veccaro

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