Fiorello shock: “Ho paura di essere sepolto vivo…”
Fiorello shock: “Ho paura di essere sepolto vivo…”. Nell’episodio di VivaRai2 andato in onda il 18 gennaio, l’umorismo macabro è stato il fulcro. Fiorello ha discusso un fatto che recentemente ha fatto il giro della stampa.
In India, un individuo reputato defunto si è destato al momento in cui l’ambulanza in cui veniva trasportato ha urtato un dosso. Fiorello ha ammesso che come molti, anche lui è terrorizzato all’idea di risvegliarsi da un trapasso apparente e ritrovarsi imprigionato in una bara.
La notizia dell’uomo che si è risvegliato dopo essere stato dichiarato morto
Fiorello, nel suo spazio dedicato alle notizie più intriganti, ha condiviso il caso di un uomo che è ritornato alla vita dopo essere stato pronunciato morto: Desideravo raccontarvi una storia molto insolita. Vedete cosa è accaduto. L’ambulanza ha colpito un avvallamento particolarmente forte, l’uomo all’interno, che era stato dichiarato morto
Si è in qualche modo defibrillato da solo e ripreso alla vita. In effetti lui era deceduto, il tunnel con la luce era già apparso e all’improvviso si chiede: “Cosa sta succedendo?”. In seguito, ha scherzato sulla condizione delle strade a Roma: “A Roma nessuno muore più. Tuttavia, è una notizia positiva con un finale felice”.
La paura di Fiorello
Fiorello ha ammesso – con un tocco di sarcasmo sempre presente – che esibisce un po’ di apprensione riguardo l’idea di risvegliarsi post essere stato interrato. “Sono una persona ansiosa e ipocondriaca e quest’idea mi turba…ho questa preoccupazione che mi tormenta. Quando arriverà il mio momento, che purtroppo è inevitabile. Non si conosce il quando, ma sappiamo che arriverà. Ruggiero, senza dubbio, sarà ancora vivo.
Lui sarà presente al mio funerale, lo vedrò. Probabilmente sarà uno dei portatori del mio feretro. Questa è la mia grande paura. Forse lo è per tutti? Magari ti stai chiedendo: ‘E se in realtà non si è realmente morti?‘”. Poi ha aggiunto in tono scherzoso
“Per questo motivo, nelle mie volontà ho espressamente richiesto di essere lasciato in casa non per tre giorni, ma per venti. Desidero avere la certezza. Ho richiesto di essere collocato in un abbattitore da sushi. In questo modo, sarà chiara la situazione. Solo quando diranno: “Adesso se ne è andato”, allora si potrà procedere con le esequie”.
