Firenze, guerriglia nella notte: 20 persone fermate, feriti agenti di polizia

Redazione
Firenze, guerriglia nella notte: 20 persone fermate, feriti agenti di polizia

Firenze, guerriglia nella notte: 20 persone fermate, feriti agenti di polizia. Gli agenti raggiunti dal lancio di pietre, bottiglie e molotov. Il sindaco Nardella twitta: “Violenza gratuita e fine a se stessa, chi sfregia Firenze deve pagare”.

​​Scontri in piazza a Firenze, molotov contro la polizia

Sale dei bilancio dei fermati per gli scontri Firenze che al momento sarebbero almeno una ventina.

Secondo quanto appreso sarebbero rimasti feriti alcuni agenti, raggiunti dal lancio di pietre, bottiglie e molotov, durante la manifestazione non autorizzata contro le misure varate dal governo.

Complessivamente, secondo una prima stima delle forze dell’ordine, sarebbero oltre mille le persone ad aver partecipato ieri sera alle proteste.

Si sono mosse in piccoli gruppi che si sono sparpagliati per il centro storico, creando disordini e scontrandosi con le forze dell’ordine.

Durante i disordini in piazza Santa Maria Novella è dato alle fiamme un cassonetto interrato e per spegnere le fiamme è necessario l’intervento dei vigili del fuoco.

Il sindaco Dario Nardella

“Chi sfregia Firenze deve pagare per quello che ha fatto”. “Ci hanno fatto vivere una notte surreale, terribile e dolorosa a Firenze.

Non è così che si manifestano le proprie ragioni, non è così che si dà voce alla sofferenza. È solo violenza fine a se stessa, gratuita. Chi sfregia Firenze deve pagare per quello che ha fatto”.

 Giani: “I cittadini di Firenze e della Toscana non si piegano alla violenza”

La violenza di pochi facinorosi, chiaramente organizzati con volantini vigliaccamente anonimi, è stata contrastata da forze dell’ordine a cui va la nostra decisa e profonda vicinanza e solidarietà.

Massimo rispetto verso lavoratori, imprese, attività che hanno forzatamente chiuso esercizi e limitato apertura a causa della pandemia, con essi sempre dialogo.

Con loro i gruppuscoli di stasera, probabilmente venuti da fuori, non hanno niente a che fare.

I cittadini di Firenze e della Toscana non si piegano certo alla violenza ma saranno uniti per fronteggiare insieme l’emergenza come il nostro popolo ha sempre fatto, con spirito di comunità, nei momenti più difficili della storia!”.

Così su Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani, commenta gli scontri avvenuti ieri sera. 

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