Fisco: cartelle e multe, obbligo di contraddittorio

Redazione
Fisco: cartelle e multe, obbligo di contraddittorio

Fisco: cartelle e multe, obbligo di contraddittorio prima di avviso accertamento. Cosa prevede l’obbligo principio di contraddittorio prima di emissione avviso accertamento?

Cambiano le regole degli accertamenti fiscali, il governo mira a instaurare un nuovo rapporto tra Fisco e contribuenti basato sulla ‘fiducia’ in modo da permettere ai contribuenti di ‘non temere’ il Fisco.

E agevolarli nei pagamenti di debiti e regolarizzazione di situazioni pendenti. Proprio in virtù di tale novità diventa obbligatorio il contraddittorio con il contribuente. Vediamo di cosa si tratta e cosa cambia.

Principio di contraddittorio obbligatorio cosa prevede

Il principio di contraddittorio obbligatorio è un passaggio che permette al contribuente, prima di ricevere un avviso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, di difendersi e deve essere attuato dalle stesse Entrate.

Per effetto del principio di contraddittorio obbligatorio, il contribuente deve essere convocato presso gli uffici dell’Agenzia per spiegare le proprie motivazioni difensive e fornire spiegazioni in merito ad eventuali situazioni fiscali oggetto di accertamenti.

Dunque, il principio di contraddittorio obbligatorio deve essere applicato prima dell’emissione di un avviso di accertamento dall’Agenzia delle Entrate e in riferimento a tutti gli accertamenti fiscali, indipendentemente dalla tipologia di imposta o dall’ente territoriale coinvolto.

In realtà, il principio di contraddittorio obbligatorio è già in vigore dal primo luglio 2020 per cui sussiste già l’obbligo per gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di invitare al contraddittorio il contribuente prima di emettere avvisi di accertamento riguardanti imposte sui redditi e addizionali, contributi previdenziali, ritenute, imposte sostitutive, Irap, Iva, Ivie, Ivafe. Ora, però, viene esteso a tutti i tipi di accertamenti fiscali.

Come funziona l’obbligo del principio di contraddittorio per i contribuenti

Considerando che per effetto dell’obbligo del principio di contraddittorio l’Agenzia delle Entrate non può emettere avvisi di accertamento fiscale senza prima convocare il contribuente per ricevere specifiche spiegazioni, i contribuenti beneficiano di diversi vantaggi.

Il principio di contraddittorio obbligatorio permette, infatti, ai contribuenti di difendersi e di esporre le proprie motivazioni per eventuali situazione non congrue in anticipo, evitando eventuali controversie e ricorsi successivi al giudice, con aggravio di costi.

Altro vantaggio fiscale che deriverebbe dal principio di contraddittorio obbligatorio è quello relativo alla trasparenza e alla collaborazione tra Agenzia delle Entrate e contribuenti, perché mira a creare e promuovere un dialogo basato su informazioni e chiarimenti reciproci, proprio come il governo ha annunciato di voler fare.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR