Fiume Adda: morto un ventenne che si è tuffato e non è più riemerso
Anche ieri è stata registrata la morte di un giovane 16enne nello stesso fiume, ma a 30 chilometri di distanza, sempre nel Lodigiano
Fiume Adda: morto un ventenne che si è tuffato e non è più riemerso. Anche ieri è stata registrata la morte di un giovane 16enne nello stesso fiume, ma a 30 chilometri di distanza, sempre nel Lodigiano.
Un tragico episodio è avvenuto nel tratto del fiume Adda che attraversa il Lodigiano, dove un giovane ventenne è stato recuperato senza vita dopo essersi tuffato nel fiume a Montanaso Lombardo.
Nonostante i tentativi di rianimazione effettuati sul posto dall’elisoccorso, il ragazzo non ha potuto essere salvato. Questo evento rappresenta il secondo caso in due giorni nello stesso tratto di fiume.
Un sedicenne era infatti deceduto poco prima, dopo essersi tuffato a Merlino, a circa 30 chilometri di distanza. I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco, segnalando un allarme riguardo alla sicurezza in questa zona del fiume.
Il rischio dei tuffi nell’Adda
Questi incidenti evidenziano il rischio associato alle immersioni in quel tratto dell’Adda, sottolineando la necessità di maggiore attenzione e precauzioni per prevenire ulteriori tragedie.
Due giovani, dunque, hanno perso la vita nel giro di due giorni nel fiume Adda nel Lodigiano, segnalando un problema serio di sicurezza e prevenzione nelle attività ricreative acquatiche in quella zona.
