Floresta(ME): arrestati 2 fratelli che rapinarono l’anziano parente

Redazione
Floresta(ME): arrestati 2 fratelli che rapinarono l’anziano parente

Floresta(ME): arrestati 2 fratelli che rapinarono l’anziano parente. All’alba di oggi, a Floresta (ME), i Carabinieri della Compagnia di Patti hanno eseguito un’ordinanza applicativa di due misure di custodia cautelare in carcere. Ordinanza, a carico del 65enne Pagliazzo Giuseppe e del fratello 51enne Pagliazzo Nunzio. Ritenuti responsabili di rapina pluriaggravata in concorso.

Il provvedimento restrittivo scaturisce da un’attività di indagine effetuata dai Carabinieri di Patti e dalla Stazione di Floresta. Gli esiti hanno consentito di ricostruire la drammatica vicenda di cui è stato vittima un 93enne. Il quale, nonostante lo stato di profonda prostrazione e sofferenza morale, ha trovato la forza e il coraggio di denunciare i due parenti. Raccontando dettagliatamente agli investigatori la dinamica dell’efferato delitto.

Il fatto

L’anziano, infatti, che da circa un anno era rimasto vedovo e viveva da solo nella propria abitazione della piccola comunità montana. Nel cuore della notte tra il 4 ed il 5 febbraio 2020, ha udito strani rumori provenire dal piano terra della propria casa. Invano ha chiamato per nome il nipote da cui è solitamente accudito. Ritrovandosi di fronte, invece, tre uomini disposti a tutto pur di impossessarsi di pochi valori.

Due di questi, si sono avventati sulla vittima senza neppure consentirgli di alzarsi dal letto e con forza lo hanno trattenuto sotto le coperte. Mentre il terzo soggetto, allo stato non ancora identificato, ha iniziato a rovistare la casa. Qualche debole tentativo di divincolarsi da parte dell’anziano è stato subito neutralizzato da una stretta ancora più forte. Il tutto accompagnato da minacce di morte, in particolare di bruciarlo vivo. Infine, dopo aver messo a soqquadro tutta la casa, i malviventi sono fuggiti con un magro bottino. Consistente in un paio di orecchini d’oro appartenuti alla defunta moglie della vittima e 400 euro in denaro contante presi dal portafogli.

Le indagini

I Carabinieri, immediatamente giunti sul posto, hanno avviato un’intensa attività d’indagine. Disponendo di pochissimi elementi determinati dal fatto che, l’anziana vittima, si è limitata a riferire di aver subito l’azione di tre soggetti. Verosimilmente del posto ma sconosciuti, in quanto travisati.

La paziente opera di persuasione ed il coraggio infuso nell’anziano dalla vicinanza espressa dai Carabinieri lo hanno aiutato a superare ogni remora ed il timore di ritorsioni. Rivelando tutto quanto in sua conoscenza. L’anziano, quindi, con non poca difficoltà ha raccontato tutta la vicenda ai Carabinieri.

Vanessa Miceli

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