Fondi: trova il cadavere del fratello nel bagno. E’ morto per aggressione

Un uomo di 62 anni è stato trovato morto nel bagno di casa dal fratello. L'autopsia ha rivelato che si tratta di una morte violenta

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Fondi: trova il cadavere del fratello nel bagno. E’ morto per aggressione
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Fondi: trova il cadavere del fratello nel bagno. E’ morto per aggressione. Un uomo di 62 anni è stato trovato morto nel bagno di casa dal fratello. L’autopsia ha rivelato che si tratta di una morte violenta.

Soccorso, il mio povero fratello è deceduto. Vi supplico di venire.” Uno stimato signore sessantenne ha contattato le forze dell’ordine, spaventato e rabbrividito dal trovare il corpo senza vita di suo fratello nel bagno della loro dimora a Fondi, in provincia di Latina.

La tragica scoperta è stata fatta domenica 9 giugno, quando, al suo rientro a casa, l’uomo ha spalancato la porta del bagno per trovarvi il fratello esanime.

L’aggressione

L’autopsia ha successivamente rivelato che la morte potrebbe essere stata causata da un’aggressione, nella quale il sessantaduenne sarebbe stato coinvolto giorni prima.

La vicenda, che ha progredito verso i contorni di un delitto, è oggetto di indagine da parte dei carabinieri della Tenenza di Fondi, guidati congiuntamente dai colleghi dell’unità Nor Aliquota Operativa.

I militari, prontamente rispondendo all’allarme giunto alla Sala operativa, si sono presentati all’abitazione e hanno rinvenuto il corpo inerte dell’uomo. Giaceva senza vita sul pavimento del bagno, tra la doccia e il water.

I soccorsi

Il fratello, profondamente sconvolto, non è stato in grado di fornire alcuna spiegazione alle autorità. Il personale sanitario arrivato tempestivamente in ambulanza, sirene suonanti, ha di gran lunga tentato di riportarlo in vita.

Tuttavia, una volta constatato il decesso, è giunto sul luogo del ritrovamento il magistrato insieme al medico legale. A incaricarsi dell’intervento del medico legale è stato il sostituto procuratore della Repubblica di Latina, Martina Taglione.

Il corpo senza vita è stato poi condotto presso l’obitorio al fine di sottoporlo all’autopsia. Gli esami post-mortem hanno fornito solide prove che indirizzano senza ombra di dubbio la morte ad una violenta aggressione.

Al momento, il destino del sessantaduenne rimane avvolto nel mistero. Attualmente, le indagini in corso cercano di ricostruire la sequenza degli eventi e individuare i responsabili. Al momento, non si può escludere alcuna traccia e gli investigatori mantengono una discrezione assoluta.

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