Foto o video sui social: se si tratta di bambini occorre il permesso
Ora c'è un limite. Ecco cosa ha deciso il Garante per la protezione dei dati personali
Foto o video sui social: se si tratta di bambini occorre il permesso. Ora c’è un limite. Ecco cosa ha deciso il Garante per la protezione dei dati personali.
Il dibattito sulle foto dei figli pubblicate sui social network da genitori o celebrità è diventato una questione delicata negli ultimi anni, soprattutto in presenza di cause legali come il divorzio.
Con la crescente popolarità dei social media, molti genitori scelgono di condividere foto dei loro bambini o addirittura delle ecografie.
L’intervento del Garante per la protezione dei dati personali
Il Garante per la protezione dei dati personali, tuttavia, ha chiarito che in alcuni casi i genitori devono ottenere il consenso prima di pubblicare foto dei minori.
Per pubblicare foto di minori di 14 anni sui social media, è necessario il preventivo consenso di entrambi i genitori. Se il minore ha più di 14 anni, la legge italiana gli consente di decidere autonomamente se pubblicare o meno una sua foto.
La questione è stata sollevata dal reclamo di una madre il cui ex marito aveva pubblicato una foto del figlio minore sul suo profilo Facebook senza il suo consenso.
Nonostante l’assegnazione dell’affidamento condiviso dei figli, la donna aveva richiesto l’eliminazione dell’immagine senza ottenere alcun risultato.
Il Garante ha ritenuto la pubblicazione illecita poiché priva del consenso di entrambi i genitori e ha ammonito il padre, tenendo conto del suo precedente impeccabile.
Il padre è stato anche messo in guardia dal pubblicare foto del figlio senza il consenso di entrambi i genitori in futuro. Dovrà inoltre comunicare entro 30 giorni le azioni intraprese per rispettare la decisione del Garante.