Francesca Fialdini perde la pazienza a Da noi a ruota libera
2 Novembre 2022 - 9:30

Francesca Fialdini perde la pazienza a Da noi a ruota libera. La puntata di Da noi a ruota libera andata in onda domenica 30 ottobre ha visto tra gli ospiti in studio anche Nancy Brilli.
In particolare, l’intervista le ha dato modo di confessare un episodio che nell’ultimo periodo l’ha riguardata. Sul proprio social, infatti, l’attrice è solita ricevere messaggi da parte di donne che si lamentano con lei per le attenzioni non richieste provenienti dagli uomini.
Dal canto suo, Francesca Fialdini ha mostrato grande vicinanza nei confronti della collega, ma le sue parole non sono state accolto nel modo da lei desiderato in studio. Una mancanza che l’ha spinta a redarguire il pubblico: ecco cosa è successo nello specifico.
Francesca Fialdini si lamenta a Da noi a ruota libera
Insomma, l’ultima puntata di Da noi a ruota libera andata in onda è stata all’insegna delle polemiche, soprattutto per un episodio in particolare che ha coinvolto direttamente Francesca Fialdini.
Dinanzi alla confessione fatta da Nancy Brilli in merito alle attenzioni non richieste, infatti, la “padrona di casa” ha voluto esprimere la sua solidarietà, chiosando: “Si chiamano molestie. In tutti i campi del lavoro succede ancora… succede tanto… un No è un No non è un Sì, chiaro? Chiaro.”
Un momento di grande importanza che, dal punto di vista di Francesca Fialdini, non ha ricevuto il dovuto riconoscimento. In studio, infatti, nessuno ha tributato un applauso al suo chiarimento, tant’è che la conduttrice ha puntualizzato in maniera schietta.
“Qui ci voleva un applauso perché stiamo dicendo una cosa seria e le cose importanti sono da evidenziare!“. Ma come nella scorsa puntata la “padrona di casa” si è mostrata così accalorata, soprattutto in un momento come questo in cui il tema delle molestie è tornato alla ribalta, per via della questione che ha travolto Memo Remigi e Jessica Morlacchi.
“Delimitare i confini e rafforzare l’autostima: è su questo che si scivola – ha proseguito Francesca Fialdini, che ha poi aggiunto. Nel nostro lavoro chissà perché ci si prende sempre delle libertà.” Lapidaria è stata infine la chiosa di Nancy Brilli, che ha aggiunto infine: “È un malcostume che deve finire, deve finire non c’è una vita di mezzo.”