Francesco Begni muore precipitando con il pick up
L'imprenditore, di 70 anni, di Chiari, era al volante dell'auto che ha travolto il guardrail ed è precipitata per dieci metri sulla via sottostante a Rodengo Saiano
Francesco Begni muore precipitando con il pick up. L’imprenditore, di 70 anni, di Chiari, era al volante dell’auto che ha travolto il guardrail ed è precipitata per dieci metri sulla via sottostante a Rodengo Saiano.
Francesco Begni, nato nel 1955 a Chiari, era un imprenditore di spicco nel settore edile della provincia di Brescia. Questa mattina, ha tragicamente perso la vita in un incidente avvenuto sulla SP 19, nei pressi di Rodengo Saiano.
Alla guida del suo pick-up Ford, Begni ha perso il controllo del veicolo per motivi attualmente oggetto di indagine da parte della Polizia Locale, sfondando il guardrail e precipitando su via Colombaia sottostante.
L’impatto è stato estremamente violento: il pick-up ha colpito l’asfalto frontalmente prima di schiantarsi contro un muro di contenimento del viadotto.
Allertati i soccorsi da un camionista
Non è ancora chiaro se un malore abbia colpito Begni mentre era alla guida o se sia sopraggiunto successivamente. Un camionista presente sulla scena ha immediatamente allertato i soccorsi.
Purtroppo, all’arrivo dei soccorritori, non c’era nulla da fare; il cuore di Begni aveva cessato di battere poco dopo l’impatto con il muro in cemento armato.
Riconosciuto nella provincia per la sua attività edilizia, Begni aveva realizzato centinaia di opere, in particolare nelle aree della Val Trompia e Lumezzane.
Era responsabile della costruzione del moderno complesso Metal Work a Concesio e si era sempre impegnato a garantire il benessere dei lavoratori attraverso innovazioni ergonomiche e progetti orientati alla qualità degli edifici industriali e artigianali.
Risiedeva a Chiari, in provincia di Brescia, con la sua famiglia e lascia la moglie e tre figli.
