Francia: non si ferma la protesta contro la riforma delle pensioni

Redazione
Francia: non si ferma la protesta contro la riforma delle pensioni

Francia. La mobilitazione in Francia contro la riforma delle pensioni ha segnato la sua terza giornata con il Paese semi-paralizzato dallo sciopero, in particolare dei treni e dei trasporti pubblici; non si allenta dunque il braccio di ferro tra i sindacati e il governo di Emmanuel Macron. I tre principali sindacati ferroviari del Paese si sono incontrati e hanno concordato di “rafforzare” la loro mobilitazione “da lunedì” in modo che il governo ritiri il suo progetto di riforma. La mobilitazione è contro il “sistema universale” di pensionamento, che prevede di sostituire e uniformare gli attuali 42 regimi pensionistici esistenti (dipendenti pubblici, settore privato, speciale, autonomo, complementare e generale).

L’esecutivo francese promette un dispositivo “più equo”, ma quanti si oppongono (quasi tutti i sindacati, l’opposizione di sinistra) temono una maggiore insicurezza per i pensionati. La pensione è tema molto delicato anche in Francia. È probabile dunque che gli organizzatori cercheranno di mantenere la mobilitazione e di paralizzare il Paese, come accadde nel dicembre 1995, quando lo sciopero durò tre settimane e costrinse il governo a fare marcia indietro.

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