Gabbani, riparto in tour per dare un segnale di speranza

Redazione
Gabbani, riparto in tour per dare un segnale di speranza

Gabbani, riparto in tour per dare un segnale di speranza. “Anche da una situazione di difficoltà, possono venire fuori grandi opportunità”.

E per Francesco Gabbani l’opportunità è quella di aver messo in piedi, in men che non si dica, un tour di una decina di date in questa strana estate minata dal covid-19.

“Non c’erano concerti in programma e tanto meno concerti acustici – racconta il cantautore toscano, raggiunto in viaggio verso Majano, in Friuli, prima data in programma domani, 26 luglio.

Ero concentrato su quello che ci sarebbe dovuto essere all’Arena di Verona a ottobre e che invece è necessario rimandare alla prossima primavera, al 26 aprile.

Ma poi è venuta fuori la possibilità di suonare nuovamente, seppure con un pubblico ristretto e mi è sembrato un ottimo modo per dare un segnale di speranza per la musica.

E’ la dimostrazione pratica dell’aver voglia di ricominciare, di ripartire, di voler stare insieme”.

Gabbani ha voglia di rimettersi in gioco, di sunare e “di tornare a scrivere. Non voglio far passare troppo tempo pe run nuovo album”. All’orizzonte il festival di Sanremo? “Non lo so, non credo. Per ora non è nei progetti”.

Il tour Inedito acustico, che si rifà in qualche modo al teatro canzone con un dialogo a due con l’alter ego Fritz per raccontare la sua storia e la sua carriera, farà tappa il 26 luglio a Majano (Udine), il 9 agosto ad Alba (Cuneo), il 10 agosto ad Asiago (Vicenza); il 13 e 14 agosto a Casstelnuovo di Garfagnana (Lucca), il 22 agosto a Fossano (Cuneo), il 29 agosto a Ortona (Chieti); il 1 settembre al Teatro Romano di Ostia Antica (Roma), il 4 settembre a Brescia, il 10 settembre al Teatro Antico di Taormina (Messina).

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