Gaetano Curreri le prime parole: “Anche questo figlio di pu…”

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Gaetano Curreri le prime parole: “Anche questo figlio di pu…”

Gaetano Curreri le prime parole: “Anche questo figlio di pu…”. Le prima parole di Gaetano Curreri dopo l’infarto che lo ha colto mentre si stava esibendo sul palco di San Benedetto del Tronto.

Ad una settimana esatta dall’infarto che lo ha colto durante un concerto a San Benedetto del Tronto. Gaetano Curreri è tornato sui social a rassicurare i fan sulle sue condizioni di salute. Pubblicando una foto che lo ritrae sollevato, ancora convalescente ma con un sorriso accennato.

Gaetano Curreri: le prime parole dopo l’infarto

“Anche questo grande figlio di putt*na l’abbiamo sconfitto“. Così il leader degli Stadio, che già in passato era stato colto da malori sul palco. Ha iniziato il suo post pubblicato sulla pagina Facebook della band.

Curreri ha in primis ringraziato i medici e coloro che gli sono stati accanto in questi giorni. Ripercorrendo gli attimi di intensa preoccupazione subito dopo il malore per il quale è stato soccorso immediatamente.

Come lui stesso ha dicharato, fondamentale è stato il tempestivo intervento delll’UTiC e degli operatori del centro di emodinamica dell’ospedale Mazzoni di Ascoli. Un centro di eccellenza che gli ha salvato la vita

Gaetano Curreri, le prime parole dopo l’infarto: “Fra qualche giorno torno a casa”

Ha inoltre rivolto un ringraziamento ai suoi compagni di vita Roberto e Andrea e alla sua manager Laura che, ancora a pochi km da lui , gli sono sempre rimasti vicino. Ha infine annunciato che fra pochi giorni verrà dimesso dall’ospedale. Di qui la chiosa: “Ci sentiamo presto, vi voglio bene. Gae“.

Gaetano Curreri e Vasco Rossi

Di origini siciliane, più precisamente di Sciacca (AG), la sua carriera ha avuto inizio nelle balere e nelle sale da ballo della provincia di Modena alla fine degli anni sessanta. Fondamentale è stato l’incontro con Vasco Rossi

Allora giovanissimo e sconosciuto, col quale ha iniziato un proficuo rapporto di collaborazione. Partecipando alla fondazione di Punto Radio a Bologna, una delle prime radio libere d’Italia. Alla fine degli anni settanta questo sodalizio

Ha portato alla realizzazione dei primi due album di Rossi: …Ma cosa vuoi che sia una canzone… (1978) e Non siamo mica gli americani! (1979), entrambi suonati e soprattutto arrangiati da Curreri. Leggi anche qui

L’amicizia e la collaborazione tra i due artisti ha avuto una fortunata prosecuzione negli anni successivi. Portando alla nascita di alcune delle canzoni più celebri del repertorio di entrambi, oltre a brani di successo per altri interpreti. Fonte Notizie.it

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