Galli (Sacco): “Controllare chi è in quarantena o non basteranno 3 mesi”
Galli (Sacco): “Controllare chi è in quarantena o non basteranno 3 mesi”. “Dobbiamo pensare a un sistema” migliore di “controllo sulle persone in quarantena e sui contatti stretti. Se non riusciamo a fare un lavoro sulle persone che sono i contatti stretti di contagiati all’inizio, la possibilità di chiudere il discorso in pochi mesi ce la scordiamo: tre mesi diventerebbe non realistico e aleatorio” è il messaggio di allarme lanciato oggi da Massimo Galli, responsabile di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano. Seguici su Facebook Notizie in tempo reale
“I tamponi di massa non sono sostenibili. Piuttosto è importante che si garantisca una forma di supporto reale alla quarantena domiciliare o nei luoghi idonei delle persone che hanno contratto una infezione da Coronavirus e che non devono avere assolutamente contatti” ha aggiunto Galli Per Galli ospite di ‘In mezz’ora in più su Rai 3.
“La situazione è complessa in alcune aree del Paese e della Lombardia in particolare. La nostra grande scommessa è vedere quanto riusciamo a tenere fuori Milano e l’area metropolitana da questa manifestazione di massa della malattia stessa. Quarantene fatte bene sono il modo migliore per uscire dal problema”, ha concluso l’esperto.